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Taranto

Rifiuti abbandonati ovunque a Lama, esplode la protesta dei residenti: “Non ce la facciamo più”. Le foto

Cumuli di spazzatura in pieno giorno tra piazza Regina Pacis, via Federico II, via Brandi e viale Europa. Cittadini esasperati chiedono un intervento immediato del Comune. E sullo sfondo un braccio di ferro tra incivili e azienda di igiene

TARANTO – Scene ormai quotidiane di degrado e incuria nella zona di Lama, dove anche oggi, martedì 28 ottobre, cumuli di rifiuti abbandonati hanno invaso alcune delle vie più frequentate del quartiere. Le immagini, scattate non all’alba ma a mezzogiorno, mostrano sacchi, cartoni e scarti domestici ammassati in piazza Regina Pacis, via Federico II nei pressi del residence Pezzavilla, via Brandi e viale Europa.

Un quadro che testimonia un problema ormai pressante, aggravato dal comportamento incivile di taluni che continuano a ripetersi. I residenti, ormai esausti e indignati, parlano di un quartiere lasciato all’abbandono e chiedono un intervento immediato dell’amministrazione comunale e della società preposta alla raccolta.

«Non possiamo più convivere con questa situazione – lamentano alcuni cittadini – i rifiuti restano per ore sotto il sole, attirano animali e rendono l’aria irrespirabile. È una vergogna per chi vive qui e per l’immagine della città».

La richiesta dei residenti è chiara: ripristinare decoro e controlli, garantendo una raccolta regolare e sanzioni più severe per chi sporca. Lama continua intanto a fare i conti con una gestione dei rifiuti sempre più complicata, che rischia di trasformare le strade in vere e proprie discariche a cielo aperto.

In realtà, però, osservando con attenzione alcuni di questi scatti magistrali di Carmine La Fratta, si possono notare alcuni dettagli molto interessanti. Il primo è che in piazza Regina Pacis, i rifiuti sono stati raccolti da Kyma Ambiente. Ma solo quelli regolarmente conferiti negli appositi contenitori. Dunque ci troviamo di fronte ad un vero e proprio braccio di ferro tra i gestori del servizio di igiene e alcuni “incivili” che si ostinano a non conferire correttamente i rifiuti. L'obiettivo dell'azienda è chiaro: far comprendere che è necessario attenersi alle disposizioni comunali per la raccolta dei rifiuti.

La seconda riflessione riguarda un’altra foto che mostra i rifiuti poggiati al di sopra dei contenitori, evidentemente pieni. In entrambi i casi probabilmente ci si deve porre il problema di mettere i cittadini nelle condizioni di assolvere al loro compito. Anche perché l’eventuale braccio di ferro tra Kyma Ambiente e cittadini avrebbe come unico riflesso un danno d’immagine per la città. E a questo punto l’amministrazione Bitetti ha il dovere di prendere in mano la vicenda.

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