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Barletta

"Dammi i soldi o sparo", doppia rapina a mano armata. La Polizia lo arresta. Le foto

Due rapine in poche ore: arrestato 47enne nella zona 167. L'uomo è stato trovato in possesso di parte della refurtiva. Convalidata la custodia cautelare in carcere

BARLETTA - Un doppio assalto armato nella zona 167 di Barletta si è conclusa con l’arresto di un uomo di 47 anni, accusato di aver messo a segno due rapine a mano armata nel giro di poche ore. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani e condotta dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barletta, ha permesso di rintracciare e bloccare il presunto responsabile, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici.

La prima rapina è avvenuta intorno alle 11:45 in via dei Pini. Un uomo armato di pistola, con il volto coperto da un casco, ha fatto irruzione in un esercizio commerciale minacciando la cassiera e costringendola a consegnare l’incasso. Subito dopo si è allontanato in bicicletta. Le indagini lampo della Polizia hanno consentito di ricostruire il percorso di fuga e di recuperare alcuni indumenti utilizzati dal rapinatore.

Poche ore dopo, intorno alle 19:50, un secondo colpo è stato messo a segno con modalità simili. Questa volta l’uomo, con il volto coperto da una calza, ha minacciato il personale di un altro negozio riuscendo a sottrarre l’incasso. Durante la fuga ha abbandonato l’arma usata, risultata un lancia-razzi con caratteristiche esteriori simili a una pistola.

Le indagini serrate hanno portato in breve tempo all’identificazione e al rintraccio del sospettato. Alla vista della pattuglia l’uomo ha tentato di scappare, ma è stato bloccato. Nelle sue disponibilità è stata trovata parte della refurtiva, mentre le successive perquisizioni hanno consentito di recuperare anche il casco, i vestiti utilizzati e la bicicletta impiegata per la fuga.

Il Pubblico Ministero ha disposto l’immediato trasferimento del 47enne presso la Casa Circondariale di Trani. Il Tribunale di Trani ha convalidato l’arresto in quasi flagranza e ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere.

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