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Francavilla Fontana

Ai piedi della Madonna della Fontana: festa patronale tra riti, musica e memoria. Le foto

Dal pre-festa alle celebrazioni religiose, quattro giorni di appuntamenti in città dall’11 al 14 settembre 2025. Concerti, giochi, laboratori e spettacoli tra tradizione, fede e inclusione. Gran finale con Max Gazzè

FRANCAVILLA FONTANA - Sarà un’intera settimana di festa, partecipazione e identità condivisa quella che accompagnerà la comunità di Francavilla Fontana verso la celebrazione della Madonna della Fontana, patrona della città. L’edizione 2025 della festa patronale, in programma dall’11 al 14 settembre, abbraccerà come mai prima d’ora tradizione religiosa e dimensione culturale, allargando il calendario con un ricco “pre-festa” che prenderà il via già nelle settimane precedenti.

Promossa dal Comitato Festa Patronale, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione della Pro Loco, la manifestazione quest’anno assume un valore simbolico più profondo, che trova nella leggenda fondativa del culto mariano – il principe, il cervo inginocchiato, la Madonna alla fonte – un messaggio di comunità, ascolto e cammino condiviso.

Il prologo della festa sarà animato dalle associazioni locali e da realtà culturali come il MAFF, con giornate dedicate allo sport, all’inclusione, alla memoria e al coinvolgimento intergenerazionale. La città vivrà momenti di gioco, spettacolo e riflessione, dalla Partita del Cuore allo Stadio Giovanni Paolo II ai tornei di basket e volley in villa comunale, passando per laboratori creativi, visite guidate e attività per bambini. Spazio anche alla valorizzazione degli antichi mestieri, come quello del cartapestaio, grazie al contributo delle realtà impegnate nella salvaguardia del patrimonio immateriale francavillese.

Il programma civile entrerà nel vivo giovedì 11 settembre, con giochi tradizionali nel centro storico e il grande momento collettivo di “Un, due, tre… stella!” lungo Via Roma, promosso da Casa Armonica. Poco prima dell’inaugurazione ufficiale, in Piazza Umberto I si terrà il Teddy Party, una raccolta solidale di peluche per i bambini ospitati all’hotspot di Lampedusa. Alle 20.30 si accenderanno le luminarie, dando ufficialmente il via alla festa, mentre alle 21 l’Orchestra Mancina salirà in cassarmonica per aprire le danze con il primo concerto.

Venerdì 12 sarà la giornata dell’inclusione e del colore, con laboratori, corsi di pizzica, giochi per bambini e momenti di socialità diffusi per le vie cittadine. Su Via Roma si svolgerà il Color Party, pensato per promuovere la partecipazione attraverso il gioco e il linguaggio dei colori. In cassarmonica, il gruppo Haìtra proporrà un concerto di musica popolare, seguito, alle 22 in Piazza Giovanni XXIII, dal live di Antonio Castrignanò con lo spettacolo “Babilonia”, dove la pizzica incontra le sonorità del Mediterraneo.

Sabato 13 la città diventerà un grande laboratorio urbano di festa. Spettacoli itineranti, attività per ogni età e concerti animeranno il centro, trasformandolo in un circuito culturale a cielo aperto. In serata, sul palco di Piazza Umberto I, il gran concerto dei Nine Beat chiuderà la giornata con una performance dal ritmo travolgente.

Domenica 14 sarà il momento più solenne, dedicato alla devozione per la Madonna della Fontana. La giornata si aprirà con il concerto della Banda “Città di Francavilla Fontana” diretta dal maestro Ermir Krantja e della Banda di Lanciano guidata dal maestro Michele Milone. Nel pomeriggio, dopo l’omaggio floreale, si svolgerà la Solenne Processione per le vie della città. Al rientro, le due bande si esibiranno nuovamente in cassarmonica, in attesa del corteo verso Parapallo e dell’attesissimo spettacolo pirotecnico di mezzanotte, appuntamento simbolico e molto sentito da tutta la cittadinanza.

Lunedì 15 settembre, alle 19, la cassarmonica ospiterà la cerimonia ufficiale di ringraziamento e la consegna dei riconoscimenti a sponsor e istituzioni. A chiudere l’edizione 2025 sarà il concerto di Max Gazzè, atteso sul palco di Piazza Giovanni XXIII per una serata finale che unirà musica d’autore e festa popolare.

Francavilla si prepara così a vivere non solo una festa religiosa, ma un vero e proprio racconto collettivo, che intreccia spiritualità, cultura e futuro. Una festa che illumina la città e la restituisce a se stessa, con l’emozione della memoria e lo slancio di una comunità che guarda avanti.

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