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San Marzano di San Giuseppe

MedFestival Puglia, due notti tra stelle e Mediterraneo: XII edizione nella Notte di San Lorenzo

Il Santuario della Madonna delle Grazie diventa il cuore pulsante del dialogo tra le culture del Sud: teatro, cinema, musica e testimonianze si fondono sotto le stelle

SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE - Due giorni di musica, teatro, parole e immagini, immersi nella suggestione della Notte di San Lorenzo e nella bellezza del Mediterraneo che unisce. A San Marzano di San Giuseppe è tutto pronto per la XII edizione del MedFestival Puglia, in programma il 9 e 10 agosto nell’area antistante il Santuario della Madonna delle Grazie, trasformata per l’occasione in palcoscenico a cielo aperto.

Un’edizione speciale, quella del 2025, perché coincide con la notte in cui tutti alzano gli occhi al cielo per cercare una stella cadente, mentre il MedFestival invita il pubblico a guardare più in profondità, verso le radici comuni delle culture del Mediterraneo.

“Quest’anno il festival assume un significato ancora più intenso”, spiegano i coordinatori Massimiliano Giustizieri e Genny Sapio, sottolineando il legame tra il cielo delle perseidi e i racconti dei popoli del mare comune“La Notte di San Lorenzo è meraviglia e speranza: lo stesso spirito che anima il nostro festival, pensato come strumento di incontro e condivisione tra le culture”.

Il 9 agosto, dalle 20:30, si parte con un viaggio tra memoria, spiritualità e migrazione. Lo scrittore Federico Capone, intervistato dal direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Mimmo Mazza, aprirà la serata con una riflessione sul tarantismo e la spiritualità popolare, seguìto da un reading teatrale intenso e toccante, Teatro Via Case Sparse, scritto da Giorgia Salicandro e interpretato da Fabrizio Saccomanno e Marco Schiavone, incentrato su storie vere di accoglienza e confine.

Spazio anche all’attualità con l’incontro dedicato alla Palestina, curato dall’APS Babele, in cui la testimonianza di Amira Abuamra si alternerà alla forza della musica e delle immagini dell’artista di Nablus Zaid Ayasa.

Poi sarà la volta della musica popolare e d’autore: prima i giovani del Giumentaro Ensemble, poi l’intensità musicale de La Cantiga de la Serena, fino alla carica esplosiva degli Accasaccio, tra tradizione ed elettronica.

Il 10 agosto, giorno clou, la serata si aprirà con due docufilm: Siciliani d’Africa – Tunisia terra promessa, dedicato alla diaspora italiana in Nord Africa, e Pasturismo, reportage tra Balcani, turismo e pastorizia, presentato dal co-regista Andrea Chiloiro.

Il teatro tornerà con Io sono Ulisse, spettacolo dedicato alle migrazioni contemporanee, in cui il viaggio mediterraneo diventa metafora di resistenza e speranza. La scena musicale sarà dominata da due realtà salentine d’impatto: gli Skarlat, con la loro energia ska punk, e i Kalascima, che fondono taranta, beat elettronici e lingue diverse in una travolgente esperienza sonora.

A chiudere la notte, un DJ set mediterraneo accompagnerà il pubblico tra le stelle cadenti, trasformando la piazza in uno spazio aperto di condivisione e danza sotto il cielo d’estate.

“Ogni edizione del MedFestival è un viaggio, fatto di suoni e storie che uniscono”, commentano Giustizieri e Sapio.
“Un festival nato dal territorio, che parla con la voce del Sud, delle sue comunità e delle sue ferite, ma anche della sua capacità di accogliere, immaginare e resistere”.

L’edizione 2025 si conferma così come una delle più dense e significative, con un programma che abbraccia cultura, impegno civile e identità mediterranea, in una narrazione collettiva che invita a guardare il cielo senza dimenticare la terra.

ATTIVITÀ PERMANENTI (9 e 10 agosto)

Mostra Fotografica "Mesògeios Thalassa"

Installazione diffusa di Maurizio Greco tra i luoghi del Santuario: un viaggio visivo nel Mediterraneo attraverso porti, volti e gesti quotidiani.

"Uno sguardo sulla Tunisia"

Banchetto con pietanze tipiche, laboratorio dell'henné, abiti tradizionali e angolo fotografico "Il Mediterraneo che non vorremmo" (a cura di Aps Babele). Raccolta fondi per Gaza.

Laboratorio per bambini

Serigrafia con pigmenti naturali di piante mediterranee (a cura di Ammostro).

Percorso Gastronomico

10 postazioni tra food, vino, birra e drink per valorizzare la cucina come patrimonio culturale condiviso.

Il MedFestival Puglia giunge alla XII edizione con una ricca storicità che ha affrontato ogni anno temi differenti: dall'integrazione nel Mediterraneo al Brigantaggio, dai Migrantes alle voci femminili, dall'identità Arbëreshe alla cultura del vino, fino alla centralità della parola con "FJALA" nell'edizione 2023.

L'evento è promosso dall'Aps Pro Loco Marciana con il patrocinio e sostegno di Regione Puglia e Comune di San Marzano di San Giuseppe.

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