Nuovo mezzo navale per la Guardia di Finanza: il B.S.O.135 rafforza i controlli ambientali. Le foto

BARI - Rafforza la sua presenza in mare la Guardia di Finanza, grazie all’ingresso ufficiale nella flotta del nuovo Battello di Servizio Operativo B.S.O.135, consegnato durante una cerimonia che si è svolta nella caserma “Raffaele Vitiello”, sede della Stazione Navale di Bari. Il mezzo è stato assegnato alla 2ª Squadra Unità Navali di Santa Maria di Leuca, nel Leccese, e rappresenta un ulteriore tassello del piano di potenziamento della componente marittima del Corpo.

Alla cerimonia hanno preso parte il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il comandante regionale della Guardia di Finanza, generale di divisione Guido Mario Geremia, il comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, generale di brigata Armando Franza, e il comandante provinciale di Bari, generale di brigata Pasquale Russo. Presenti anche il direttore dell’Arpa Puglia, Vito Bruno, il prefetto di Bari Francesco Russo, insieme a numerose autorità civili e militari.

Il nuovo battello operativo, lungo 11 metri, è equipaggiato con due motori fuoribordo da 400 cavalli ciascuno. Raggiunge una velocità massima di 40 nodi, con un’autonomia di 6 ore alla massima andatura e oltre 10 ore a velocità di crociera. Si tratta di un’imbarcazione altamente performante e versatile, costruita grazie a un finanziamento previsto dalla Convenzione per la tutela ambientale siglata tra Regione Puglia, Carabinieri, Guardia di Finanza, I.T.C.-CNR e Arpa Puglia.

Dotato della più moderna strumentazione tecnologica, il battello potrà imbarcare anche personale dell’Arpa Puglia, incaricato di svolgere campionamenti e sopralluoghi ambientali, contribuendo così a intensificare i controlli sulla qualità delle acque marine e sulla tutela dell’ecosistema costiero.

Con la consegna del guidone del Servizio Navale, il B.S.O.135 entra ufficialmente nella flotta operativa della Guardia di Finanza. Un ingresso che rafforza il ruolo del Corpo come unica forza di polizia operante in mare, impegnata nella sicurezza marittima, nella vigilanza doganale, nel contrasto ai traffici illeciti e, sempre più, nella difesa ambientale.

Il nuovo mezzo sarà operativo lungo le coste salentine, rappresentando un punto di riferimento importante anche per le attività congiunte tra forze dell’ordine e strutture di ricerca e controllo ambientale.