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Andria

Raffica di incidenti con feriti in codice rosso in 24 ore. Le foto

Tre scontri stradali, uno dei quali particolarmente grave. La Polizia Locale al lavoro per ricostruire le dinamiche. L'invito alla prudenza

ANDRIA - È stato un giovedì ad alta tensione quello appena trascorso ad Andria, segnato da una serie di incidenti stradali gravi che hanno impegnato senza sosta la Polizia Locale, intervenuta per eseguire rilievi, raccogliere testimonianze e ricostruire le cause degli scontri.

Il primo sinistro si è verificato nella mattinata su via Barletta, nei pressi del distributore Agip, dove una Ford Fiesta si è scontrata con un motociclo Aprilia Scarabeo 300s. Ad avere la peggio è stato il giovane centauro, che ha riportato ferite giudicate molto serie. Il 118 lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale “Lorenzo Bonomo” di Andria.

Poche ore più tardi, nel primo pomeriggio, un secondo impatto si è verificato sulla strada provinciale 43, nei pressi del Santuario del Santissimo Salvatore. In questo caso sono rimaste coinvolte due auto, una Fiat Punto e una Citroen. La collisione, piuttosto violenta, ha reso necessario l’intervento di due ambulanze, che hanno trasferito entrambi i conducenti in ospedale. Anche in questo caso, uno dei feriti è stato classificato in codice rosso.

In serata, un nuovo incidente ha interessato la zona periferica della città, precisamente su viale Ovidio, all’altezza dell’intersezione con via Vecchia Barletta. A scontrarsi sono stati un motociclo Yamaha MT-03, guidato da un ragazzo di 21 anni, e una Kia Sportage condotta da una donna di 66 anni. Il giovane ha riportato lesioni lievi, mentre la conducente dell’auto non ha avuto bisogno di cure ospedaliere.

Il bilancio della giornata si somma a una serie di episodi già registrati negli ultimi giorni: la Polizia Locale ha rilevato 3 investimenti di pedoni nell’arco di 10 giorni, tutti con conseguenze fisiche di diversa entità.

Un quadro allarmante che impone una riflessione urgente sulla sicurezza stradale in città, soprattutto nei periodi di maggiore traffico e alte temperature, quando la soglia di attenzione può abbassarsi pericolosamente.

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