Minox, lavoratori in presidio da 48 ore: azienda chiusa senza preavviso

MINERVINO MURGE - Da 48 ore presidiano ininterrottamente gli ingressi dello stabilimento. Non vogliono lasciare il posto di lavoro, ma soprattutto pretendono di sapere cosa ne sarà del loro futuro. Sono 28 i lavoratori della Minox, azienda storica di Minervino Murge specializzata da oltre 30 anni nella produzione di acciaio di alta qualità, che si sono ritrovati improvvisamente fuori dai cancelli.

Minox chiude all’improvviso, 28 lavoratori senza preavviso: in fabbrica presidio e attesa di risposte

Serrata inattesa nello stabilimento dopo il fallimento della sede calabrese. Dipendenti preoccupati per il futuro occupazionale. La sindaca Maria Laura Mancini avverte il Prefetto: “Serve chiarezza e sostegno immediato”

Lunedì mattina, all’arrivo in fabbrica, hanno trovato le saracinesche abbassate. Nessuna comunicazione ufficiale, nessuna nota scritta. A bloccare le attività sarebbe stato un provvedimento del tribunale di Lamezia Terme, legato al fallimento della filiale calabrese della stessa azienda, che però ha avuto ripercussioni anche sulla sede pugliese.

“È una situazione surreale – denuncia Pietro Laboragine, segretario generale della Fiom Cgil Bat –. I dipendenti sono stati messi di fronte a un fatto compiuto, senza alcuna spiegazione. Si sono ritrovati fuori da un giorno all’altro, senza sapere se e quando potranno rientrare”.

La tensione è palpabile, ma la protesta resta pacifica. I lavoratori, affiancati dai sindacati, hanno deciso di restare a oltranza davanti ai cancelli dello stabilimento in attesa di risposte concrete.

“Abbiamo chiesto chiarimenti al curatore fallimentare, ma serve molto di più – aggiunge Michele Valente, segretario generale della Cgil Bat –. Bisogna trovare una soluzione immediata per scongiurare il pericolo dei licenziamenti. Ci appelliamo alle istituzioni: la sindaca e il prefetto sono stati informati della situazione. Ora è necessario aprire un tavolo di crisi, prima che sia troppo tardi”.

Nel frattempo, i lavoratori non intendono arretrare. Il presidio continuerà, giorno e notte, finché non ci sarà chiarezza sul destino della Minox e dei suoi dipendenti. La battaglia per il lavoro, a Minervino Murge, è appena cominciata.