Due nuove poltrone per l’ecografia interventistica: la solidarietà abita nell’Ospedale dedicato a Don Tonino. Le foto

MOLFETTA - Rendere più umani i luoghi della cura, anche durante esami delicati e procedure complesse. È con questo obiettivo che l’associazione cittadina “La Doppia Elica” ha donato due poltrone prelievo completamente automatizzate al reparto di Radiologia dell’Ospedale “Don Tonino Bello”, inaugurate ufficialmente durante una cerimonia tenutasi questa mattina alla presenza del direttore generale della Asl Bari Luigi Fruscio, della presidente dell’associazione Angela Ingrosso, della direttrice medica di presidio Anna Mundo, della responsabile di Radiologia Maria Rosaria Fracella, oltre a operatori sanitari, volontari e autorità locali.

Le nuove poltrone saranno destinate ai pazienti dell’ambulatorio di ecografia interventistica, sottoposti a biopsie di organi profondi come fegato e pancreas, che richiedono un periodo di osservazione di circa 4 ore in posizione di assoluto riposo. Grazie a questo gesto di generosità, i pazienti potranno affrontare questo delicato momento con maggiore comfort, privacy e dignità, in un contesto spesso segnato da fragilità e preoccupazione.

“Questo è un esempio concreto di solidarietà verso il nostro ospedale – ha commentato il direttore generale Fruscio –. La collaborazione con il terzo settore, rappresentato da associazioni come ‘La Doppia Elica’, rafforza il legame tra la sanità pubblica e la comunità, e contribuisce a migliorare l’assistenza in maniera tangibile”.

Soddisfazione anche da parte della presidente dell’associazione, Angela Ingrosso, che ha ricordato come ogni donazione rappresenti un traguardo di impegno civico e volontario: “Quando vediamo che ciò che doniamo è utile e valorizzato da chi lavora nella sanità e da chi vi si affida, troviamo l’energia per andare avanti. Continueremo a sostenere la ASL nella promozione della prevenzione e della diagnosi precoce”.

Le due poltrone si aggiungono ad altre importanti donazioni della stessa associazione, come un ecografo e un apparecchio per la densitometria ossea, che hanno contribuito a potenziare l’offerta diagnostica del reparto. “Queste attrezzature – ha spiegato la responsabile Fracella – ci permetteranno di aumentare il numero di prestazioni bioptiche e potenziare un servizio unico nell’intera ASL. Sono gesti che ci danno motivazione e spinta per lavorare con passione ogni giorno”.

I numeri confermano la centralità della Radiologia del “Don Tonino Bello”: oltre 35.000 prestazioni eseguite nel 2024, di cui 25.729 rivolte all’utenza interna e quasi 10.000 a quella esterna, tra TAC, ecografie, RX tradizionali e densitometrie. Un traguardo che si arricchisce ora di un nuovo tassello, all’insegna dell’altruismo e della collaborazione.