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Bari
09 Aprile 2025 - 16:27
BARI – La Giunta comunale di Bari ha compiuto un nuovo passo avanti nel percorso di trasformazione del litorale sud della città, dando l’approvazione definitiva al progetto del Lotto 3, denominato "Parco Costiero Torre Carnosa", inserito nel più ampio programma di riqualificazione "Bari Costa Sud", dedicato alla valorizzazione ambientale, culturale e turistica della fascia costiera.
Il progetto, elaborato dalla DODI MOSS S.r.l., vincitrice dell’accordo quadro per la realizzazione del lotto, prevede interventi mirati di rigenerazione naturalistica, la creazione di una nuova rete di percorsi ciclopedonali e il ridisegno parziale del tracciato stradale litoraneo, con opere di riprofilazione per armonizzare paesaggio e viabilità.
Attualmente, gli uffici della Ripartizione Governo e Sviluppo Strategico del Territorio stanno finalizzando le procedure per la progettazione esecutiva, affidata sempre a Dodi Moss S.r.l., e stanno procedendo con le attività di esproprio per pubblica utilità, considerando che una parte delle opere interessa terreni di proprietà privata.
Proprio su questo fronte, l’amministrazione ha già chiuso con successo alcuni accordi per circa il 30% delle superfici da acquisire, applicando il principio della perequazione urbanistica. I proprietari coinvolti hanno ottenuto il riconoscimento di diritti volumetrici ridotti, da esercitare in altre zone di Bari, secondo quanto previsto dal Piano urbanistico esecutivo dedicato al progetto Costa Sud.
In fase di definizione è stato anche aggiornato il piano economico dell’intervento, suddividendolo in due stralci autonomi: il primo, già coperto da fondi per 11.478.088,53 euro, partirà con i lavori di prossima esecuzione, mentre il secondo potrà essere realizzato in un secondo momento, sfruttando eventuali economie di gara e in accordo con l’ente finanziatore.
«Stiamo seguendo ogni passaggio con la massima attenzione – ha dichiarato il sindaco di Bari Vito Leccese–. Le fasi autorizzative sono complesse e inevitabilmente rallentano l’iter, ma contiamo di avviare entro l’estate i cantieri del Lotto 3, che riguarda Torre Carnosa, e del Lotto 4, nella zona del canale Valenzano. Proprio nelle prossime settimane procederemo alla consegna delle aree e all’apertura dei lavori».
Il sindaco ha inoltre sottolineato l’importanza degli espropri, già in corso, con il contestuale azzeramento delle volumetrie edificabili previste dal vecchio piano urbanistico, che ammontavano a circa 500.000 metri cubi. «Abbiamo sperimentato con successo la perequazione su questo lotto – ha aggiunto – garantendo ai proprietari i loro diritti, seppur ridotti di oltre il 50%, ma collocati in altre aree della città. È il modello che vogliamo adottare per la futura pianificazione urbana di Bari».
Con l’approvazione del progetto definitivo, Bari si prepara così a ridisegnare un tratto significativo del suo waterfront, puntando a restituire ai cittadini un’area verde e sostenibile, capace di integrare tutela ambientale, mobilità dolce e sviluppo urbano responsabile.
IL PROGETTO
Il lotto 3 si sviluppa sulla piana costiera tra la ferrovia e la costa bassa rocciosa, attualmente affiancata dalla strada carrabile litoranea. Lo spazio compreso tra ferrovia e strada carrabile è uno spazio prevalentemente rurale, caratterizzato dalla presenza di orti costieri in abbandono, incolti o in stato di incuria e immobili in condizioni di degrado. Il progetto di riqualificazione parte da alcuni obiettivi fissati dal piano di fattibilità tecnico economica elaborato in partenza dal raggruppamento dei progettisti aggiudicatario del concorso di idee promosso dall’amministrazione comunale.
Tra gli obiettivi della riqualificazione dell’area indicata come Torre Carnosa, che dà il nome al progetto del lotto “Parco costiero Torre Carnosa” ci sono: la riprofilazione della sezione stradale, il parziale ridisegno del tracciato della litoranea, la creazione di una nuova rete di percorsi misti ciclo-pedonali, nuove aree attrezzate, la riqualificazione naturalistica della fascia litoranea, interventi di piantumazione e nuove attrezzature per l’accesso all’acqua così da valorizzare la lunga scogliera sul mare. L’intervento si configura come il progetto di un grande giardino sul mare che si interfaccia con la città esistente, apportando i suoi benefici in termini microclimatici e di qualità paesaggistico/ambientale e dell’abitare.
Nella stesura del progetto definitivo si è tenuto conto dei seguenti criteri generali:
· Rispetto dei vincoli specifici d’area (vincolo paesaggistico e ferroviario) e delle prescrizioni già emerse nei confronti degli altri lotti;
· Rispetto delle indicazioni di tutela del paesaggio per l’ambito costiero con mantenimento del percorso litoraneo;
· Eliminazione dei manufatti incongrui e ridisegno dei rapporti con le proprietà private esistenti da mantenere;
· Progetto paesaggistico che rappresenta una evoluzione delle componenti positive dello stato dei luoghi con la valorizzazione degli ambienti di gariga, di macchia mediterranea e la creazione della pineta;
· Progetto del verde sostenibile tramite l’utilizzo di specie autoctone, non soggette a fitopatie, e conferma dell’assetto complessivo del sistema del verde e prosecuzione della pineta;
· Progettazione degli spazi rispettosa dell’ambiente: previsione di interventi massicci di de-pavimentazione, smaltimento delle acque meteoriche in loco, forestazione urbana, illuminazione adattiva;
· Progettazione dei manufatti rispettosa dell’ambiente: chioschi, pedane solarium e discese a mare, prefabbricabili e reversibili;
· Utilizzo degli stessi manufatti previsti per gli altri lotti per i chioschi e adeguamento di quelli destinati ai servizi igienici per avere manufatti omogenei esteticamente;
· Qualità degli spazi pubblici, alto livello di comfort, chiarezza dei percorsi, varietà dell’offerta delle attività sportiva e ricreativa;
· Progettazione improntata sui i principi dell’universal design per la fruizione da parte di una utenza il più ampia possibile, progettazione volta all’inclusività dalla impostazione progettuale iniziale al dettaglio.
Per quanto riguarda il nuovo assetto della viabilità, il progetto prevede di mantenere la viabilità carrabile nel suo sedime nel settore orientale e arretrarla allontanandola dalla costa nel settore occidentale del lotto 3. Il progetto definitivo prevede, quindi, di inserire corsie ciclabili nel settore est, sul sedime carrabile esistente, e traccia il percorso carrabile allontanandolo dalla costa nella parte occidentale del lotto, risolvendo i rapporti spaziali con le proprietà private presenti e in via di ristrutturazione.
Nel settore ovest il percorso ciclabile viene mantenuto lungo costa, dove la vecchia carrabile lascia spazio ad una ampia passeggiata lungomare. Di fatto la soluzione adottata permetterà in futuro (scenario 1 di PFTE) di raggiungere l’obiettivo di rendere l’asse viario completamente ciclopedonale e aperto solo a un uso carrabile per i mezzi di soccorso e i frontisti. La viabilità carrabile resterà attiva fino a che non sarà realizzata la nuova viabilità sul sedime della ferrovia e verrà poi declassata a pedonale e ciclabile e in sede propria. Il lungomare potrà diventare esclusivamente pedonale eliminando la segnaletica della pista ciclabile.
La realizzazione della passeggiata lungo costa sarà ottenuta con un intervento di de-pavimentazione e de-impermeabilizzazione che vedrà l’asportazione della pavimentazione in asfalto e la realizzazione di una pavimentazione complanare realizzata in materiale composito e drenante conglomerato a base calce. La rete dei percorsi pedonali si compone di un percorso pedonale lungo la dorsale carrabile e di una passeggiata pedonale lungomare. Lungo quest’ultima saranno realizzati: un asse ludico sportivo nella pineta, aree attrezzate per il relax, gli spettacoli, lo sport ed il gioco, percorsi di attraversamento della macchia mediterranea e della pineta, piazzette con chioschi ristoro e servizi igienici e una serie di solarium con accessi al mare.
Nell’area di maggiore profondità del lotto dalla dorsale di percorrenza principale si stacca un ulteriore percorso di attraversamento della pineta a carattere ludico sportivo. Si tratta di in percorso pedonale affiancato ad una pista per il running, il pattinaggio con rollerblade, tricicli e bici dei bambini. Su questo percorso principale si innestano quelli secondari che portano alle aree attrezzi fitness, relax-yoga, giochi bambini, aree pic-nic in pineta. Sempre nella pineta saranno collocate le aree svago e le aree gioco per bambini, lontane dalla strada carrabile nei pressi degli assi principali di penetrazione pedonale. Lungo gli assi principali si trovano alcuni slarghi pedonali che grazie alla pavimentazione più preziosa, la presenza di servizi e l’illuminazione specifica, diventano piazze nel verde.
Qui si prevede di collocare nuovi chioschi della stessa tipologia di quelli previsti per il lotto 2, ma in tre allestimenti diversi più adatti al lotto 3: chiosco ristoro, con cucina, con planimetria analoga a quella del lotto 2, chiosco bar, con zona preparazione ristretta e area somministrazione a banco interna, chiosco rent/magazzino, con spazi deposito e noleggio. Come per il lotto 2 i chioschi saranno realizzati applicando la tecnologia di prefabbricazione del platform frame in legno.
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Testata: Buonasera
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