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Bari

Al via la chiusura della discarica "ex Tradeco" di Altamura

Regione Puglia e Comune insieme per la messa in sicurezza del sito. Emiliano: "Un intervento atteso da decenni"

ALTAMURA - Dopo anni di attesa, prende finalmente forma il progetto di messa in sicurezza e chiusura definitiva della discarica "ex Tradeco" ad Altamura, un sito che per decenni ha rappresentato una ferita per la comunità locale. L’intervento, finanziato con le risorse del Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, rientra in una strategia più ampia per la bonifica delle discariche ad alto rischio ambientale, individuate dalla Regione.

L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel Palazzo di Città di Altamura, alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dell’assessora all’Ambiente, Serena Triggiani, e di rappresentanti istituzionali tra cui l’assessore regionale al Personale, Gianni Stea, il consigliere regionale Francesco Paolicelli, il sindaco della Città Metropolitana di Bari, Vito Leccese, il direttore generale di ARPA Puglia, Vito Bruno, e il sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella.

Un progetto di risanamento atteso da anni

La discarica, situata in località Le Lamie, è tra i 13 siti a maggiore pericolosità ambientale individuati dalla Regione con la Delibera di Giunta 497/2024 e si colloca al quarto posto nell’ordine di priorità d’intervento.

"Questa operazione è il risultato di un percorso avviato anni fa con i controlli dell’ARPA e dei Carabinieri del NOE, che hanno portato alla piena consapevolezza della gravità della situazione", ha spiegato il presidente Emiliano. "Abbiamo stanziato 75 milioni di euro da fondi europei per chiudere impianti pericolosi e dismessi, collaborando con Comuni e Province per un’azione coordinata".

L’intervento su Altamura è stato reso possibile grazie a un disciplinare d’intesa tra Regione e Comune, che consentirà di procedere con indagini tecniche e caratterizzazione dei rifiuti per pianificare le operazioni di bonifica. "È un metodo di lavoro che vorremmo replicare in tutti i Comuni coinvolti, per garantire trasparenza e concretezza", ha aggiunto Emiliano.

Obiettivo: tutela ambientale e sicurezza per i cittadini

L’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani, ha sottolineato l’importanza di un approccio territoriale per risolvere il problema delle discariche pericolose.

"Non ci limitiamo a presentare progetti, ma vogliamo rendere protagoniste le comunità locali in questo processo di risanamento", ha dichiarato Triggiani. "Nel caso di Altamura, sono stati stanziati 150mila euro per avviare le attività preliminari di progettazione e indagini ambientali. Questo è solo il primo passo di una più ampia strategia che mira a garantire la sicurezza dei territori e la salute dei cittadini".

L’assessora ha poi annunciato l’istituzione di una task force regionale, in collaborazione con l’Avvocatura regionale e le amministrazioni locali, per contrastare il fenomeno degli abbandoni abusivi di rifiuti.

Un piano a lungo termine per la bonifica

Il direttore generale di ARPA Puglia, Vito Bruno, ha ricordato come l’Agenzia abbia condotto una mappatura approfondita delle discariche dismesse, fornendo una base tecnico-scientifica per gli interventi di bonifica. "Il nostro lavoro proseguirà con un monitoraggio costante e con relazioni a supporto della contestazione del danno ambientale, ove necessario", ha dichiarato Bruno.

Il sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella, ha parlato di un’opera imponente per dimensioni e impatto ambientale. "La discarica si estende su oltre 75mila metri quadrati e ha accumulato più di un milione di tonnellate di rifiuti in circa vent’anni di attività", ha spiegato.

I lavori di messa in sicurezza dureranno almeno cinque anni e, una volta completati, la Regione emetterà il provvedimento di chiusura definitiva del sito. Da quel momento partirà la fase di post-gestione, che si estenderà per trent’anni, con controlli costanti per garantire la progressiva mineralizzazione dei rifiuti e prevenire rischi futuri.

Un modello da estendere ad altri siti

La bonifica della discarica di Altamura rappresenta un passo fondamentale per il risanamento ambientale della Puglia. Il modello di collaborazione tra Regione, Comuni e ARPA potrebbe diventare un punto di riferimento per altri siti critici, favorendo interventi tempestivi e mirati.

"Il nostro obiettivo è garantire ai cittadini territori sicuri e salubri. Questa operazione non è solo un atto dovuto, ma un investimento per il futuro della nostra regione", ha concluso Triggiani.

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