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La rassegna

“La fede trionfante” e l'ensemble barocco di Praga: torna il Paisiello Festival

Terzo appuntamento con il cartellone degli Amici della Musica "Arcangelo Speranza"

 l’HOF=MUSICI, ensemble barocco di Praga

l’HOF=MUSICI, l'ensemble barocco di Praga

Dettagli evento

Terzo appuntamento giovedì, 3 ottobre, con la XXII edizione del "Giovanni Paisiello Festival", la rassegna dedicata al genius loci, curata dagli Amici della Musica "Arcangelo Speranza": alle ore 21.00 sul palco allestito presso il Santuario del SS. Crocifisso, a Taranto, salirà l’HOF=MUSICI, ensemble barocco di Praga, per proporre “La fede trionfante”, oratorio in due parti di Donato Ricchezza. L’oratorio narra della battaglia di Vienna dell’11 settembre 1683, uno degli eventi centrali della guerra contro gli Ottomani combattuta dall’imperatore Leopoldo I d’Asburgo (Pavel Valenta, tenore) e dal suo alleato, il re di Polonia Giovanni III Sobieski (Ivo Michl, basso-baritono).

Lo spettacolo

Nella prima parte, la personificazione della Fede (Veronika Mráčková, mezzosoprano) invita San Casimiro di Polonia (Tomáš Lajtkep, tenore) a scendere sulla terra per proteggere il re polacco e invitarlo ad allearsi con l’imperatore austriaco assecondando il volere di papa Innocenzo XI Odescalchi. Giovanni III, commosso per la lettera del papa, viene spronato all’azione da San Casimiro che gli promette la protezione della Vergine Maria (Eva Benett, soprano), scesa dal cielo per ricevere l’omaggio del re polacco. Casimiro, Maria, la Fede e il re Giovanni III inneggiano a una nuova crociata per strappare ai Turchi il sepolcro di Cristo. Nella seconda parte è descritto l’esito della battaglia di liberazione dall’assedio ottomano: Vienna è paragonata a una “tortorella scompagnata” e il principe di Polonia, Alessandro Benedetto Sobieski (Kamila Zbořilová, soprano) viene paragonato a Isacco, perché verrebbe immolato nel caso vincessero i Turchi. Il valore degli Ussari e delle truppe austro-polacche determina la vittoria del cristianesimo contro gli infedeli. Hof=Musici, nome tedesco-latino che significa letteralmente “I musicisti di corte”, richiama le cappelle musicali delle corti aristocratiche del Sacro Romano Impero durante il periodo barocco. A questa tradizione si ricollegano non soltanto il cast internazionale di cantanti e strumentisti dell’ensemble, ma anche il suo repertorio, focalizzato sulle opere dei maggiori esponenti della scuola napoletana, romana e veneziana eseguite nel Sei-Settecento nei territori sotto il governo degli imperatori asburgici. Hof=Musici – il cui fondatore e direttore artistico è il clavicembalista Ondřej Macek – propone prevalentemente prime esecuzioni in tempi moderni di pagine che fino ai nostri giorni sono rimaste sconosciute in archivi e biblioteche europee e s’interessa soprattutto alla cantata, alla serenata, all’oratorio e al dramma per musica italiano del tardo seicento e primo Settecento. Tutto questo seguendo non solo la prassi esecutiva vocale dell’epoca, ma anche la ricostruzione dello stile di recitazione del Sei-Settecento.

Costo del biglietto: 10 euro. Info: Associazione Amici della Musica "Arcangelo Speranza", via Abruzzo nr 61 o consultare il sito Liveticket.it.

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