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Due anni all'evento

«Giochi del Mediterraneo, con la collaborazione di tutti possiamo raggiungere l'obiettivo»

Parla il commissario Massimo Ferrarese

Mancano due anni ai Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto ed è il commissario straordinario, Massimo Ferrarese, a fare il punto sulla situazione. «Ho potuto presentare il mio masterplan a fine novembre, quindi da dicembre a giugno abbiamo realizzato tutti i progetti delle grandi opere, che sono state approvati dalle conferenze. Verificati questi progetti, adesso dobbiamo realizzare quaranta opere: quaranta interventi importanti, ed il più importante chiaramente è quello dello stadio Iacovone di Taranto: sessanta milioni di euro».

Fondamentale è stato il passaggio relativo ai decreti attuativi: «Li abbiamo ottenuti i primi giorni di agosto, e quindi per questo ringrazio il ministro Fitto, che con il ministro Abodi ed il ministro Giorgetti hanno dato la possibilità a questo territorio di fare investimenti per 275 milioni di euro in 21 comuni».

A Taranto non ci sarà solo il maxi intervento allo Iacovone: «Ci sono anche le piscine olimpiche, così come il PalaRicciardi: a Taranto ci sono investimenti per circa 160 milioni. Taranto è la capitale dei Giochi» dice chiaramente il commissario. Gli investimenti su tutto il territorio provinciale andranno oltre i duecento milioni, altri settanta milioni sono appannaggio delle altre province.

Il cammino chiaramente non è concluso, anzi c’è da accelerare: «Noi dobbiamo bandire nei prossimi giorni, anzi spero nelle prossime ore perché stiamo aspettando la “bollinatura” da parte della Corte dei Conti per partire con i gli appalti e quindi con i bandi delle grandi opere. Poi dopo dopo il bando e c’è la presentazione dei progetti e poi c’è la commissione e quindi la progettazione esecutiva, perché noi facciamo il bando col “pfta”, che praticamente è l’80% della progettazione, poi però le imprese che vincono dovranno realizzare la progettazione esecutiva. Dopo di questo, inizieremo le opere avremo 18 mesi per realizzare grandi opere non soltanto a Taranto ma in tutte le altre province».

Sarà necessario fare fronte comune, a tutti i livelli: «Ringrazio i sindaci che hanno fatto un grande lavoro. Ce la dobbiamo mettere tutta, dobbiamo essere ottimisti. Quello che chiedo da parte di tutte le istituzioni è la collaborazione, esattamente come c’è stata da parte del governo. Io spero che ci sia anche da parte di tutti gli altri perché i Giochi del Mediterraneo sono di tutti, sono dei cittadini, e abbiamo bisogno di una grande collaborazione per centrare l’obiettivo».

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