La sfida del nuovo Taranto: "Patto con la città"

Questa mattina, 29 agosto, la presentazione a Palazzo di Città della Società Sportiva Taranto, il club che rappresenterà il capoluogo ionico nel prossimo campionato di Eccellenza pugliese, segnando la ripartenza del football rossoblù dopo il fallimento del Taranto Fc. Presenti tra gli altri il sindaco Piero Bitetti, il presidente della SS Taranto Vito Ladisa, il direttore sportivo Riccardo Di Bari e l'allenatore Ciro Danucci oltre ai rappresentanti della Fondazione del Mediterraneo per lo Sport.

Vertice tra Ferrarese e Ladisa sul futuro del calcio tarantino

Il Commissario straordinario della Fondazione del Mediterraneo e il nuovo presidente rossoblù hanno discusso di impianto, capienza, aree di servizio del nuovo Iacovone e possibili collaborazioni

«Sostenibilità» e «contaminare cultura e sport» i concetti su cui ha molto insistito Ladisa, per il quale il Taranto non dovrà essere «solo una squadra di calcio, ma un sogno a occhi aperti». Architravi del progetto il rapporto con la città, con i settori giovanili del territorio e naturalmente lo stadio, il nuovo "Erasmo Iacovone", «impianto gioiello» a cui «dare vita anche con eventi nazionali ed internazionali». Lo stadio è come noto al momento oggetto del totale restyling in vista dei Giochi del Mediterraneo e sarà disponibile dal campionato 2026-2027; la prossima stagione il Taranto giocherà quindi a Massafra e tanto Bitetti quanto Ladisa hanno voluto ringraziare l'amministrazione massafrese.