Malagò allo Iacovone: "Così rinascerà lo stadio". Il video e le foto

Si è tenuto questa mattina, mercoledì, il sopralluogo del presidente del Coni, Giovanni Malagò, allo stadio Erasmo Iacovone.

Accompagnato dal commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese, dal sindaco Rinaldo Melucci e dal direttore del Comitato organizzatore dei Giochi Carlo Molfetta, il capo dello sport italiano ha sottolineato l'importanza dei lavori in corso nell'impianto in vista dei prossimi Giochi del Mediterraneo.

"La struttura commissariale sta facendo un lavoro egregio" ha voluto sottolineare Malagò.

Ai giornalisti, il sindaco Melucci ha dichiarato che proprio il nuovo stadio favorisce comunque un grande interesse per il calcio tarantino - in riferimento alla crisi della società rossoblù oggi guidata da Massimo Giove. Allo stesso tempo il sindaco ha ribadito che il Comune non può essere parte di una trattativa tra privati.

"Questo sarà uno degli stadi più importanti dell'Italia meridionale, un fiore all'occhiello" ha detto il commissario Ferrarese. "Speriamo di poter fare i Giochi nel migliore dei modi, e di poterlo utilizzare dopo anche per altro" ha aggiunto.

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Il "nuovo corso" e la partita contro un ex diverso dagli altri

Tornando a Malagò, la sua è una lunga giornata in Puglia. Sarà il Castello Aragonese ad ospitare a mezzogiorno di oggi mercoledì 22 gennaio, la 1158esima Giunta Nazionale del Comitato Olimpico. La riunione sottolinea il sostegno del Comitato Olimpico Nazionale Italiano alla città di Taranto e al territorio che, dal 21 agosto al 3 settembre 2026, saranno sede dei XX Giochi del Mediterraneo.

Riguardo allo stadio, siamo nella fase della demolizione che vede impegnata la ditta laziale Impresit Lavori Spa, il primo stralcio dell’intervento complessivo di rifacimento dello stadio. L’appalto per la demolizione è da circa 2 milioni di euro. Poi seguirà la seconda fase, quella ancora più complessa, che prevede la ricostruzione del primo anello e la riqualificazione dell’anello superiore. Il “nuovo” stadio verrà costruito dalla impresa Seli Manutenzioni Generali di Monza. L’appalto in questo caso è di oltre 50 milioni di euro. 

I lavori vanno ultimati per marzo 2026, in modo da consentire il collaudo e quindi lasciare spazio ai Giochi del Mediterraneo.