Taranto, riecco Capuano. «Ecco perchè resto in rossoblù»

«Sono rimasto perché la volontà della proprietà di trattenermi è stata forte: per me sarebbe stato di gran lunga più semplice abbandonare da vincitore dopo quello che è stato fatto nel corso della passata stagione. Sono qui, invece. E sto lavorando per il Taranto». Che sarà una squadra competitiva: non ci sarà spazio per pensare al cosiddetto "minutaggio", «un parametro assolutamente fallimentare a cui non voglio neppure pensare. Un conto è poter disporre di giovani importantissimi per la categoria, ma fare i calcoli nelle sostituzioni è qualcosa di assurdo». Da dove ripartire?: «Siamo in trattativa con Luciani, Miceli, Orlando e Fabbro» mentre il portiere Vannucchi ha già salutato.

Il nuovo responsabile del Settore Giovanile Pietro Armenise ha parlato di una "ripartenza da zero" puntando su Primavera, Under 17, Under 16 e Under 15. C'era attesa anche per le parole di Massimo Giove, con il presidente che ha sottolineato come lo scorso sia stato «un campionato straordinario, ma purtroppo il Taranto è perseguitato. Ripenso alla penalizzazione subita: c’è stato un errore costatoci quattro punti, punizione eccessiva perché è stato stravolto l’orientamento giuridico in merito. Il prossimo girone C sarà un inferno considerando che molte società avranno a disposizione budget importantissimi. Noi, però, proveremo a competere con le idee: non a caso mi sono affidato a Ezio Capuano, un’enciclopedia del calcio».

Sullo sfondo, ma neanche tanto, resta la questione-stadio, con le incertezze in merito alla effettiva possibilità di utilizzo dello "Iacovone" mentre saranno in corso i lavori per dare un nuovo volto all'impianto in vista dei Giochi del Mediterraneo.

Anche la Juventus sulla strada del Taranto

I gironi di serie C

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