Cerca

Cerca

Taranto

Il voto e i commenti social: la gioia "enorme" di Mattia Giorno. Mongelli e le "scuse" a Melucci ed Emiliano

Il giovane esponente del Partito Democratico è il più suffragato. L'amarezza del coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia

Mattia Giorno e Gianluca Mongelli

Mattia Giorno e Gianluca Mongelli

«Ancora non ci credo. Abbiamo scritto una pagina di storia che nessuno avrebbe mai immaginato: 2249 preferenze, il record assoluto nella storia di Taranto. Una cosa enorme, che mi rende felice in un modo che non riesco nemmeno a spiegare. Oggi inizia una stagione nuova, perché abbiamo dimostrato che a Taranto si può fare politica in un altro modo. Che si può parlare di sogni, di idee, di programmi. Che i giovani non sono distanti dalla politica, ma vanno solo capiti e avvicinati. Che l’entusiasmo è il motore di ogni cosa, e che nulla si costruisce davvero con la rabbia, le promesse, le clientele. Che si può essere per qualcosa, e non contro qualcuno. Abbiamo fatto una campagna elettorale splendida, che non dimenticherò mai». Esulta, con un post su facebook, Mattia Giorno. Il giovane esponente del Partito Democratico è il candidato consigliere comunale più suffragato nelle elezioni amministrative 2025 a Taranto.

Dall'altra parte della barricata, ma sullo stesso social, il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Gianluca Mongelli non ha nascosto la sua amarezza - ed ha usato un certo sarcasmo. «Nell’accettare una sconfitta a testa alta e con la forza di poter guardare negli occhi sempre chiunque, avverto il dovere, all’esito dei risultati, di chiedere scusa a due persone in particolare. Il primo è l’ex sindaco Melucci. Ero convinto, anche sulla scorta di quelle erano le innumerevoli lamentele e l’impietoso stato della città, che la sua fosse stata l’amministrazione peggiore della storia recente di Taranto. Poi ho visto che i suoi assessori e i suoi sostenitori, della prima e dell’ultima ora, sono stati premiati, evidentemente mi ero sbagliato, Taranto non ha problemi, ci eravamo inventati tutto. Il secondo è il governatore Emiliano. Tutti si lamentavano dei suoi sistemi, del giogo di Taranto sotto l’egida barese e dello sfascio della sanità a Taranto. Poi ho visto premiare dall’elettorato i suoi uomini e le sue scelte, evidentemente, anche in questo caso ci eravamo inventati tutto. O forse sono prevalse le solite logiche a svantaggio di tutta la città. Purtroppo e per buona pace dei detrattori, dei soloni e dei tromboni, vicini e lontani, noi restiamo della stessa opinione e ci troverete sempre dalla stessa parte».

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori