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Taranto

"Secondo Pronto Soccorso? Ecco perchè quello che dice Emiliano non è possibile"

Interviene Liviano, che ricorda anche il precedente dell'ospedale Moscati

PRONTO SOCCORSO 03

Il pronto soccorso dell’ospedale Ss. Annunziata - archivio

"Abbiamo ascoltato nei giorni scorsi le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, circa il futuro della Sanità a Taranto e in particolare circa il secondo pronto soccorso ipotizzato e circa le assunzioni annunciate, ma osiamo avere qualche perplessità circa la loro reale fattibilità".

Così il consigliere comunale di Demos, Gianni Liviano.

"Il presidente Emiliano ha affermato di voler chiedere al Ministero della Sanità il secondo pronto soccorso per la città di Taranto. Ha ragione il Presidente Emiliano: sulla base della popolazione della città di Taranto un Pronto Soccorso non è sufficiente. Ci permettiamo però di ricordare che il Pronto Soccorso dell’Ospedale Moscati (il secondo pronto soccorso di Taranto) è stato chiuso proprio durante la prima legislatura del presidente Emiliano. Inoltre perché ci sia un Pronto Soccorso occorre che ci siano dei reparti ospedalieri minimi: praticamente un ospedale di base.

Questo farebbe pensare quindi che nel futuro il Ss Annunziata sarebbe destinato a rimanere ospedale di base per avere il Pronto Soccorso (che si aggiungerebbe ovviamente a quello del San Cataldo).

In realtà questo ospedale di base non è previsto in nessuna programmazione del Piano Sanitario e quindi non è sostenibile e questo perché con i posti letto previsti e finanziati dal Piano della Regione (e quindi dal Piano Sanitario nazionale) non possiamo incrementare nè il personale, nè i posti letto e quindi non è possibile allo stato attivare l’Ospedale di Base annunciato. In assenza di un ospedale di base, non puo’, allo stato delle cose, esserci un secondo pronto soccorso".

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