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Crisi al Comune

Tre circoli Pd attaccano i consiglieri “pro Melucci”

Spaccatura dopo il voto del Consiglio sul bilancio

Rinaldo Melucci

Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto

Dopo il voto del Consiglio comunale sul bilancio, che ha acclarato la spaccatura tutta interna al Pd, si registrano le reazioni di tre circoli. Sul banco degli imputati finiscono i consiglieri comunali che hanno votato a favore dell’atto finanziario/contabile e, quindi, a sostegno della linea “pro Melucci”: Bianca Boshnjaku, Valerio Papa e Michele De Martino.

«Il nostro circolo esprime totale dissenso verso questa amministrazione che ha perso la sua anima costitutiva - tuona Michele Portacci, segretario del circolo Di Vittorio (Paolo VI) - Riteniamo impossibile la convivenza con un partito che ha una veduta completamente diversa dalla coalizione vincitrice delle scorse elezioni, su temi come l’ex Ilva e la decarbonizzazione. Vista la risicata maggioranza con cui è stato approvato un documento di tale importanza, che è anche un documento di indirizzo politico, riteniamo che sia impossibile continuare a governare la città in questo modo. Tra i consiglieri che hanno approvato il bilancio, c’è anche chi ha causato la fine della precedente consigliatura. Chiediamo che siano presi seri provvedimenti per i tre consiglieri che hanno deviato la linea guida tracciata dalla nostra segretaria provinciale, dal segretario regionale, dal segretario cittadino e la direzione provinciale riunitasi nella federazione del partito - aggiungono dal circolo Di Vittorio - Riteniamo la loro scelta un grave attentato verso la nostra comunità democratica. Rinnoviamo la nostra piena fiducia verso i nostri segretari provinciale e cittadino, consci che sapranno rispecchiare il sentimento dei compagni del Partito democratico».

Anche il circolo Pd Talsano esprime pieno sostegno al deliberato della segreteria regionale e provinciale del partito in merito alla crisi amministrativa in atto al Comune di Taranto.

«Condividiamo l’azione, in seno al consiglio comunale, dei consiglieri Vincenzo Di Gregorio e Lucio Lonoce, altresì condanniamo - si legge in una nota firmata da Davide Albano, segretario del circolo Pd Talsano - chi non ha seguito gli indirizzi del Partito.  Manifestiamo pertanto, il convinto consenso a quanto determinato dalla segretaria Anna Filippetti in merito alla revoca degli incarichi di partito che erano stati attribuiti ai consiglieri Bianca Boshnjaku e Valerio Papa nonché della segnalazione agli organismi di garanzia per la condotta assunta degli stessi, congiuntamente al consigliere Michele De Martino, i quali, votando favorevolmente al bilancio, contrariamente a quanto stabilito collegialmente dal partito, hanno commesso un atto politico inaccettabile, contribuendo, in maniera determinante, alla mutazione dell’indirizzo di centrosinistra della amministrazione in carica.  Il circolo Pd di Talsano congiuntamente agli altri circoli Pd,  attivi sul territorio e alle altre forze politiche della coalizione Ecosistema Taranto che hanno consentito  l’elezione al secondo mandato dell’attuale sindaco, attueranno un’opposizione alla neonata amministrazione “Arlecchino” di Melucci, tenendo come bussola il programma elettorale che il Pd, contribuì ad elaborare in occasione della scorsa campagna elettorale».

Per il circolo Minervini di Pulsano, quello dei tre consiglieri comunali è stato «un atto gravissimo ed inaccettabile dal punto di vista politico, figlio di scelte personalissime e incuranti della fiducia riposta dagli elettori su programmi e idee. Il Partito democratico che si è sempre schierato in prima linea su temi importantissimi quali la decarbonizzazione non può convivere con chi, invece, ha una veduta completamente diversa - afferma Giampiero Longo, segretario del circolo Guglielmo Minervini di Pulsano - Peraltro, tra i consiglieri che hanno votato favorevolmente per l’approvazione del bilancio ci sono gli stessi che pochi mesi fa sancirono la caduta della vecchia amministrazione. Esprimiamo la massima fiducia ed il massimo sostegno alla nostra segretaria provinciale Anna Filippetti e a quanto deliberato dalla segreteria regionale e provinciale del partito circa la revoca degli incarichi ai consiglieri Bianca Boshnjaku e Valerio Papa e la segnalazione agli organi di garanzia per il consigliere Michele De Martino. Il nostro partito, la nostra storia, la nostra gente meritano rispetto, lealtà e senso di appartenenza. Nessuna riconoscenza vuol dire nessuna storia da preservare».

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