Club Scherma Taranto, medaglie pesanti

Domenica 29 Settembre nella già collaudata location del Pala Martino di Bari si è svolta la prima prova di qualificazione interregionale per la categoria Assoluti di Spada, valevole per la conquista dei pass riservati alla Puglia per la fase nazionale che si svolgerà a Bastia Umbra a fine Novembre.

A rappresentare il Club Scherma Taranto sono scesi in pedana India Briganti, Martina Marra, Simone Falerno, Pierluca Liaci, Vincenzo Marinaro, Giacomo Pizzolante, Federico Rodia, Antonio Salatino, William Venza e Michele Zonno accompagnati dal Maestro di sala Camilo Bory Barrientos, in veste anche di atleta per questa competizione,  che nelle scorse settimane ha preparato i ragazzi per questo importante appuntamento.

Molto positiva la valutazione della prestazione di tutti gli atleti del capoluogo jonico che hanno saputo conquistare 2 medaglie di bronzo  e ben 5 rappresentanti tarantini nelle prime 8 posizioni di classifica maschile  che così si qualificano alla fase nazionale così come ottiene la qualificazione anche India Briganti per la spada femminile.

Nello specifico evidenziamo la conquista del 3° posto da parte di Giacomo Pizzolante che vince l’accesso in semifinale su Camilo Bory, maestro di sala del  Club Scherma Taranto e successivamente si ferma in semifinale al termine di un sofferto assalto contro Matteo Di Coste (Lame azzurre Brindisi), vincitore della prova.

Stessa posizione conquistata anche da Antonio Salatino, il quale accede in semifinale al termine di un tiratissimo derby con il suo compagno di squadra William Venza terminato alla stoccata, ma viene a sua volta fermato da Samuele di Coste, (Lame Azzurre Brindisi).

Segnaliamo inoltre la conquista della qualificazione per la fase nazionale anche per William Venza (5° posto), Federico Rodia (6° posto) e Camilo Bory (8° posto).

Ottimo esordio per  il Club Scherma Taranto che in questa stagione agonistica appena iniziata sta evidenziando sempre più la crescita dei suoi atleti, in termini tecnici sicuramente, ma anche come maturità sportiva e personale che permette loro di essere costanti nei risultati.