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Ex Isola Verde

Sindacati contro l’assessore

«Lavoratori "usati" come elementi di discrimine e separazione»

L'attività svolta dai lavoratori ex Isola Verde nell'ambito del progetto Green Passage

L'attività svolta dai lavoratori ex Isola Verde nell'ambito del progetto Green Passage

«Il Comune di Taranto continua ad “usare” i lavoratori ex Isola Verde, inseriti nel progetto Green Passage, come elementi di discrimine e separazione, mostrando poca attenzione alle rivendicazioni che ripetutamente sono state poste in essere dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, unici firmatari del contratto multiservizi a cui questi lavoratori fanno riferimento».

L’attacco di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti, firmato dai segretari Paola Fresi, Luigi Spinzi e Carmelo Sasso, si riferisce all’incontro che mercoledì, proprio sul tema, l’assessore comunale con deleghe alle società partecipate, risorse umane e affari generali, Michele Mazzariello, ha tenuto con il sindacato autonomo Cobas.

«Abbiamo chiesto ripetutamente che sul tema che riguarda la vita e la sopravvivenza di 98 famiglie si avviasse un confronto serio con il coinvolgimento anche dell’ente regionale che abbiamo sollecitato anche attraverso la Task Force Occupazione - dicono Fresi, Spinzi e Sasso - mentre si continua ad illudere quella platea di disoccupati “giocando” al ruolo del “divide et impera”, come se la soluzione passasse da canali differenti».

Michele Mazzariello, assessore comunale alle Società Partecipate, Risorse Umane e Affari Generali

«Mentre si cavalca lo scontento, la rabbia e la frustrazione per fare i piccoli Masaniello di casa nostra».

In attesa «ormai dallo scorso 30 aprile di risposte serie e concrete» i sindacati si rivolgono anche al sindaco della città.

«Avochi a se questa vertenza e la sottragga alla strumentalizzazione di parte».

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