Piano urbanistico, nuovo tavolo tecnico

Nuova riunione, nei giorni scorsi a Palazzo di Città, nell’ambito del tavolo tecnico voluto ed istituito dal sindaco Rinaldo Melucci per dare corso al procedimento che porterà alla redazione del Piano Urbanistico Generale (PUG), lo strumento che dovrà ridisegnare il volto della città.

In prosecuzione delle attività avviate nei mesi scorsi, il professor Francesco Karrer ed il suo pool hanno illustrato al primo cittadino, all’assessore Edmondo Ruggiero, al dirigente dell’Ufficio Urbanistica, ing. Simona Sasso, al consigliere comunale Giuseppe Fiusco e ai tecnici dell’Ufficio di Piano della Direzione Urbanistica lo stato di avanzamento del Piano in vista degli imminenti incontri di partecipazione con i vari stakeholders del territorio.

Riguardanti tutti gli ambiti, inclusa la Marina di Taranto, gli scenari delineati dal team del professor Karrer sono stati oggetto di un confronto costruttivo che proseguirà, secondo cronoprogramma, anche il prossimo mese, il tutto in attesa che a settembre si dia il via alla seconda Conferenza di Copianificazione per la valutazione delle attività svolte, prodromo dell’ultima fase del procedimento, che culminerà nella presentazione del Piano Urbanistico al Consiglio Comunale per la relativa adozione.

“L’obiettivo che ci siamo posti - ha dichiarato il sindaco Melucci- è quello di trasformare Taranto in un modello di sostenibilità e vivibilità, rispettando la nostra storia e valorizzando il nostro patrimonio naturale con un approccio conservativo del suolo e di attenzione alla diversificazione produttiva. Queste azioni sono il risultato di un lavoro di squadra e di un dialogo aperto con esperti e cittadini, come dimostrato nella riunione odierna a Palazzo di Città. Come Amministrazione stiamo predisponendo i nostri indirizzi generali consapevoli che il cammino verso la realizzazione del PUG sarà ancora lungo e richiederà la collaborazione di tutti noi perché solo insieme possiamo costruire quella che sarà la Taranto del futuro, una città in grado di rispecchiare le aspirazioni e le esigenze di ogni suo abitante.”

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I ruoli giocati in questa storia dalle Istituzioni: Regione e Comune