Nuovi lavori dell'Aqp. Ecco dove

Nuovi importanti interventi dell’Acquedotto Pugliese a Taranto. Il 31 gennaio scorso, infatti, il consiglio di amministrazione dell’Aqp ha deliberato l’accordo quadro per la disincrostazione delle pareti delle condotte fognarie e successiva videoispezione per rilevare lo stato di efficienza della rete fognaria, in larga parte ancora oggi in esercizio come fognatura mista, senza separazione tra acque bianche e nere. Si tratta di un poderoso intervento per un importo di 12 milioni di euro

A darne notizia è Lucio Lonoce, consigliere comunale e consigliere di amministrazione dell’Aqp.

«Questo – commenta il consigliere a TarantoBuonasera – è un intervento epocale per la città, non solo perché consentirà di restituire efficienza alla rete ma anche per successivi progetti di separazione delle reti». 

«Abbiamo raggiunto questo risultato – spiega Lonoce – grazie al proficuo lavoro di squadra che ha visto impegnati il Consiglio di amministrazione, il direttore industriale Antonio De Leo, il dirigente della Struttura territoriale complessa, l’ingegner Nico Notarnicola».

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Nel dettaglio l’intervento prevede attività di rilevazione, videoispezione e mappatura dell’infrastruttura fognaria, con lo scopo di verificare lo stato di conservazione e le caratteristiche tecniche e di funzionamento delle opere fognarie. Tutto ciò attraverso la preliminare opera di disincrostazione del materiale adeso alle pareti delle tubazioni così da ripristinare l’originaria sezione di scorrimento in modo da migliorarne il funzionamento e allungarne la vita utile. I rilievi interesseranno in modo particolare l’area del Borgo, la cui rete è costituita da gallerie e cunicoli spesso concomitanti con opere di fogna bianca e/o mista. 

«Questo imponente intervento di pulizia della rete fognaria – assicura Lonoce – eliminerà o quantomeno ridurrà sensibilmente anche il problema delle blatte che si fa sentire soprattutto nei mesi estivi».

Ma non è tutto, perché fra circa tre mesi dovrebbero partire i lavori di potenziamento del depuratore Gennarini per il quale sono già stati deliberati 37 milioni. 

Anche in questo caso si tratta di interventi che contribuiranno a migliorare la qualità della vita, come conferma il consigliere Lonoce: «Sì, perché questi lavori comprendono le serre solari per l’essiccamento dei fanghi, così da eliminare anche l’impatto olfattivo».

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L'intervento consentirà di sostituire le attuali condotte troppo spesso oggetto di perdite e causa di interventi di riparazione a carattere di urgenza

Non cono gli unici lavori dell’Aqp in programma o in corso: «Sono già iniziati i lavori per i nuovi tronchi idrici e sostituzione dei tubi vetusti lungo otto chilometri di rete tra San Donato, Talsano e Leporano. Si tratta di lavori per 4,4 milioni di euro. Infine sono stati completati i grandi lavori, per un importo di 27 milioni di euro, sul ponte Punta Penna che sono serviti a migliorare l’efficienza e la funzionalità delle condotte idriche per la città».

«Tutti questi interventi – conclude il consigliere – dimostrano l’attenzione dell’Aqp verso Taranto e dimostrano ancora una volta quanto sia stato importante nominare un consigliere tarantino nel consiglio di amministrazione». 

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