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Consiglio comunale

La maggioranza non c'è, forse oggi l'ingresso di Italia Viva

Manca il numero legale, slitta l'approvazione del Dup

TARANTO - L’ennesima battuta a vuoto della maggioranza potrebbe offrire a Rinaldo Melucci il definitivo assist per l’ingresso di Italia Viva in maggioranza. 

Ieri, lunedì 31 luglio, infatti, avrebbe dovuto tenersi la seduta del consiglio comunale per approvare l’assestamento di bilancio e il Dup, il documento unico di programmazione che è lo strumento cardine per definire le linee strategiche e operative del Comune. Il consiglio non si è svolto per mancanza del numero legale. Assenze trasversali, sì, ma a pesare sul giudizio politico sono state ovviamente quelle tra i banchi della maggioranza. Erano assenti i consiglieri Paolo Castronovi (Psi), Stefania Fornaro e Patrizia Mignolo (Con). Tutti assenti per motivazioni di carattere personale. Assenze che si sono aggiunte a quelle tra i banchi dell’opposizione di Luigi Abbate, Massimo Battista e di Gianni Liviano. Il consiglio si riunirà in seconda convocazione domani, mercoledì 2 agosto. Intanto, oggi pomeriggio, alle 15, a Palazzo di Città, il sindaco guiderà una riunione di maggioranza che potrebbe segnare l’ingresso ufficiale di Italia Viva in maggioranza, giustificata proprio con la necessità numerica e politica di rafforzare il sostegno al sindaco. Nel perimetro della maggioranza entrerebbero dunque i tre consiglieri che oggi fanno riferimento al partito di Matteo Renzi: Massimiliano Stellato, Carmen Casula, Michele Patano. E non è detto che lo stesso sindaco non suggelli la sua vicinanza a Renzi con una sua adesione ufficiale a Italia Viva, il cui gruppo consiliare, peraltro, potrebbe registrare ulteriori ingressi. Ora, bisognerà vedere come gli altri partner di maggioranza, Pd in testa, reagiranno a questa eventuale svolta che potrebbe avere ripercussioni sui prossimi appuntamenti elettorali.

Intanto il coordinatore provinciale di Con, Francesco Falcone, smentisce seccamente che le assenze di Fornaro e Mignolo siano state funzionali a spianare la strada all’ingresso di Italia Viva in maggioranza: «Le due consigliere erano entrambe assenti per motivi strettamente personali. Respingiamo pertanto ogni insinuazione sulle loro assenze. Siamo estranei a certe logiche».

Le bordate arrivano dall’opposizione. Francesco Battista (Lega): «È davvero triste constatare che in un momento così importante quale doveva essere il consiglio comunale di oggi (ieri per chi legge, ndr), con punti all’odg come l’assestamento del bilancio e il Dup, la maggioranza non è stata compatta e presente. Noi consiglieri di opposizione, in coerenza con il mandato che gli elettori ci hanno assegnato alle ultime elezioni amministrative, non abbiamo fatto da stampella come succedeva spesso nelle scorse consigliature.Il Sindaco ne prenda atto e faccia le dovute valutazioni. Valutazioni che sono sicuro porteranno Melucci ad un’ulteriore pressione per l’ingresso in maggioranza dei Stellato boys».

«La maggioranza - incalza Battista - ha già dimostrato di essere divisa su tantissimi temi ed eventuali nuovi ingressi non faranno altro che ampliare queste divisioni, specie di chi poco più di un anno fa sbandierava ai quattro venti l’inadeguatezza del Sindaco, salvo poi essere folgorato sulla Via di Damasco. Tutto ciò non gioverà alla città ma probabilmente solo a qualcuno per allungare la consigliatura o prepararsi per le prossime elezioni regionali».

«Chiediamo pertanto al Sindaco, se davvero vuole bene a Taranto,  - conclude il consigliere della Lega - di verificare se la maggioranza con la quale ha vinto le elezioni nel 2022 ha ancora i numeri, altrimenti ne prenda atto e rassegni le dimissioni senza ulteriore indugio. Così non si può proseguire e tantomeno con inciuci di palazzo.

Non lo merita Taranto, non lo meritano i Tarantini».

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