«Turni in attesa di nuovi concorsi»

«Promuovere con le sigle sindacali e con il personale dipendente un lavoro di riconnessione col territorio, anche attraverso turnazioni e una migliore analisi delle categorie lavorative in forza all’amministrazione da trasferire nella attesa di nuovi concorsi. Tanto per scongiurare la chiusura di quegli uffici anche di fronte a logiche e motivate ragioni basate sui numeri».

É la posizione del coordinamento cittadino di Con Taranto, in riferimento alla rimodulazione degli uffici comunali delle sedi decentrate.

«Partecipiamo al dibattito acceso dell’accorpamento di alcuni servizi comunali - come l’emissione di carte di identità - dal quartiere Paolo VI al quartiere Tamburi».

«Chiusura degli uffici comunali, altro danno per le periferie»

Opposizione all’attacco dopo l’annuncio di Palazzo di Città ma l'Amministrazione si difende

«Per non ingenerare false proposte, abbiamo inteso ascoltare i cittadini residenti, e tra questi alcuni nostri candidati alle recenti amministrative, l’assessore al ramo ed i sindacati principali, anche attraverso le dichiarazioni assunte dalla stampa. L’impegno assunto dalla amministrazione di limitare l’accorpamento in questione solo alla emissione di carte di identità è certamente un primo passo motivato da una proporzione esigua di richieste di quei servizi rispetto ad altri centri. Oltremodo l’esiguità del personale disponibile rappresenta un problema complesso che richiede tempo per essere risolto - evidenziano dal coordinamento cittadino di Con - I cittadini tuttavia probabilmente si sono mobilitati non proprio per una esigenza specifica legata a quel servizio ma perchè nella loro giusta percezione quegli uffici rappresentano un presidio ed un riferimento sul territorio. Non sono probabilmente le carte di identità il problema - concludono dal movimento Con - ma l’importanza di garantire una presenza in alcune periferie che sono distanti fisicamente e idealmente rispetto al resto della città».