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la magia delle feste

Lunedì 15 dicembre: la Puglia celebra il Natale a tavola e in piazza

La settimana si apre con un forte richiamo alla tradizione gastronomica pugliese

Lunedì 15 dicembre: gli eventi in Puglia

Lunedì 15 dicembre: gli eventi in Puglia

Il lunedì pre-natalizio si apre con un forte richiamo alla tradizione gastronomica pugliese, ponendo l'accento sulla riscoperta dei sapori autentici e sui valori di comunità.
L'evento clou si svolge a Trani (BAT), dove il progetto "Sapori e racconti del Natale: impiazza il Natale" dedica l'intera giornata di lunedì 15 dicembre al simbolo culinario della regione: la pasta fresca. In piazza Mazzini, l'appuntamento è con "Le mani in pasta – La tradizione della pasta fresca". Si inizia alle 17:30 con un laboratorio pratico focalizzato sulla preparazione delle iconiche orecchiette, per culminare alle 20:00 con una degustazione conviviale aperta al pubblico, animata dalle musiche della tradizione popolare.
L'iniziativa, promossa dalla Locanda del Giullare con un focus sull'inclusione sociale, rappresenta un'occasione per immergersi nelle radici autentiche del Natale pugliese.
Quali altri eventi si aggiungeranno al ricco calendario di Trani? Continuate a leggere per tutti gli appuntamenti del 15 dicembre a Taranto e non solo.

Vuoi scoprire tutto ciò che rende indimenticabile questa periodo di festività in Puglia? Clicca qui per esplorare la sezione "Speciale Festività" con eventi, storie, curiosità e contenuti esclusivi.

"Arianna nel labirinto": torna "La scena dei ragazzi dedicata al pubblico dei più giovani

"Arianna nel labirinto": foto di scena

TARANTO - Nuovo appuntamento con La scena dei ragazzi 2025/26, la rassegna dedicata al pubblico scolastico, dalle scuole dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado, sostenuta dal Comune di Taranto ed organizzata da Puglia Culture e curata dalla compagnia Crest

Da anni punto di riferimento nel panorama del teatro ragazzi, la rassegna è molto apprezzata dal pubblico delle scuole e si è consolidata per la qualità e la varietà delle proposte. La rassegna, rivolta alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, si terrà all’Auditorium Tatà, al quartiere Tamburi, in via Grazia Deledda.

Tutti gli spettacoli sono in programma al mattino, alle ore 10.30.

Lunedì 15 dicembre il viaggio prosegue ancora con il Crest, che presenta “Arianna nel labirinto”, una suggestiva rivisitazione del mito greco pensata per i bambini dai 6 ai 10 anni, dove coraggio e curiosità si intrecciano in un racconto pieno di poesia. Qui il mito diventa un gioco, con un messaggio profondo e attuale.

Testo, scene e costumi portano la firma di Arianna Gambaccini. Sul palco salgono Michele Cipriani e Arianna Gambaccini; disegno luci: Walter Mirabile

Lo spettacolo

Si legge nelle note di regia: "Cosa succede quando una coppia scalcinata di attori vagabondi si mette in testa di raccontare una storia “epica” e mitologica? Cercando “cose” nel loro carrettino, iniziano un viaggio incantato, tra teste di drago, sfingi magiche e fili dorati. Ecco quei due (che non sono proprio umani) trasformati in mostri e sirene, re cattivi, e abitanti del Cielo, faranno prendere vita ad una favola antichissima, che racconta del Dio del Carnevale, di antri silenziosi e bui, di principesse “piantate in asso” e Dei dispettosi che litigano per ogni cosa, proprio come fanno i bambini.
Una narrazione creativa, per imparare una storia nuova (che tanto nuova non è e che porta con sé molti elementi ancora attuali della cultura antica greco – romana).
Arianna nel labirinto” è uno spettacolo che parla di come sconfiggere la paura.
Così come Teseo usa solo un filo dorato per non perdersi nel labirinto, anche noi esseri in carne ed ossa, non in carta e favole, dobbiamo imparare ad usare i “nostri fili” per non perderci. 
Lo spettacolo utilizza scenografie e mobili, con teatrini di carta in cui gli attori stessi diventano pupazzi, per mettere in scena una favola magica e i suoi mostri, per giocare al 'fare finta che'”.

Costo del biglietto: euro 5 (intero); euro 4 ridotto. Info: 099:4725780 (int.3).

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"Natale impiazza" a Trani tra sapori, storie e inclusione sociale

Via San Martino, Trani (foto di repertorio)

TRANI (BAT) - Il Natale in Puglia si celebra a tavola, ma anche in piazza, riscoprendo il valore profondo della comunità e dell'inclusione. È questo lo spirito che anima la quinta edizione di "Sapori e racconti del Natale: Impiazza il Natale", un progetto che fino al 21 dicembre trasformerà piazza Mazzini a Trani in un vero e proprio laboratorio di cultura e gastronomia.
L'iniziativa, promossa dall’Associazione Promozione Sociale e Solidarietà attraverso il suo RistorArte, la Locanda del Giullare, si distingue per la sua capacità di unire la ricchezza delle tradizioni locali con un costante impegno per la coesione sociale, grazie anche al contributo del Consiglio Regionale della Puglia.
Il cartellone è un mosaico di attività che spaziano da laboratori e degustazioni a momenti di musica popolare e racconti, mirati a riscoprire le radici autentiche delle festività.

Il 15 dicembre: le mani in pasta con le orecchiette
Tra gli appuntamenti più attesi e sentiti, spicca la giornata di oggi, lunedì 15 dicembre, interamente dedicata al simbolo della gastronomia pugliese: la pasta fresca. L'evento, intitolato “Le mani in pasta – La tradizione della pasta fresca”, si articola in due momenti distinti:
ore 17.30: un laboratorio pratico dedicato alla realizzazione delle iconiche orecchiette, offrendo ai partecipanti l'opportunità di imparare l'arte della sfoglia e della formatura;
ore 20.00: degustazione aperta a tutti, un momento conviviale in cui assaporare i frutti della tradizione, accompagnati dalle suggestive musiche popolari che scandiscono il Natale pugliese.
"Impiazza il Natale" si conferma, dunque, non solo una rassegna di eventi, ma un modello virtuoso di valorizzazione territoriale e di impegno sociale, dove ogni sapore e ogni racconto contribuiscono a costruire una comunità più coesa e inclusiva.

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Bari: il Natale si espande. Villaggi, intercultura e pace tra piazza Umberto I e piazza Garibaldi

Luminarie a Bari

BARI – Un Natale all'insegna dell'intercultura, della coesione sociale e della pace quello il programma nel capoluogo pugliese, "Christmas Around the World - Un abbraccio che arriva lontano", iniziativa che animerà le festività del 2025 fino al 6 gennaio 2026. Il progetto, ideato da Kiasso eventi e Time experience, segna un'importante novità: per la prima volta, gli allestimenti raddoppiano e si espandono dalla tradizionale piazza Umberto I al giardino di piazza Garibaldi, un'area strategica per il quartiere Libertà.
L'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vito Leccese, mira a valorizzare gli spazi pubblici e a diffondere valori universali, ispirandosi a San Nicola, il santo patrono e figura ponte tra i popoli.

L'allestimento dei due Villaggi di Natale nelle piazze.
Piazza Garibaldi: accoglierà, per la prima volta, le strutture natalizie con l'obiettivo di "ricucire il tessuto sociale" e coinvolgere il quartiere Libertà, attualmente interessato da importanti interventi di riqualificazione;
piazza Umberto I: sede storica delle festività, si prepara ad ospitare nuovamente le installazioni.
L'inaugurazione ufficiale degli eventi si terrà, tuttavia, il giorno seguente, 7 dicembre, in piazza Garibaldi, e l'8 dicembre in piazza Umberto I. L'evento conclusivo, con l'arrivo della Befana, è fissato per il 6 gennaio in Piazza Umberto.

La scelta multiculturale e solidale
Il tema centrale dell'iniziativa è il Natale nel mondo, un messaggio di incontro tra i popoli.
Durante tutto il periodo festivo sono previste giornate dedicate alle comunità straniere presenti a Bari con laboratori, spettacoli, degustazioni e danze popolari, frutto di un dialogo interculturale e di allestimenti condivisi.
Entrambe le piazze ospiteranno l'Albero di Natale (alto sei metri), la Casa di Babbo Natale, la Casa della Befana, la Casa degli Elfi Postini e un grande palco.
In piazza Garibaldi sarà installata una grande mongolfiera luminosa in 3D di 4 metri, simbolo del viaggio ideale tra i Natali del mondo e corner "Assaggia il Natale" per degustazioni di dolci tradizionali esteri. Sarà anche spazio per la solidarietà, con banchetti di Unicef e altre associazioni.
In piazza Umberto verranno, invece, allestiti tre set immersivi con scenografie dedicate al Nord, al Sud e all'Oriente, affiancati da bacheche informative su usanze e curiosità globali.
L'assessora alle Culture, Paola Romano, ha sottolineato come l'attenzione sarà posta anche sull'accessibilità, con alcuni spettacoli tradotti in LIS e un servizio navetta su prenotazione per le persone con disabilità.

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Ultima replica per "Madame Butterfly" al Teatro Fusco di Taranto

Al via il Taranto Opera Festival con il capolavoro di Giacomo Puccini, "Madame Butterfly"

TARANTO – Terza e ultima replica per Madama Butterfly, il capolavoro di Giacomo Puccini con il quale si è inaugurata la stagione invernale del Taranto Opera Festival: il titolo, tra i più strazianti e amati, sarà in scena al Teatro Fusco (via Giovinazzi) oggi, lunedì 15 dicembre. La storia della geisha Cio-Cio-San, travolta dall’amore tradito del tenente Pinkerton, è un concentrato di musica sublime e dramma universale. L’opera, con arie immortali come “Un bel dì vedremo,” promette di toccare le corde del cuore. Ingresso ore 20, sipario ore 21,00; ingresso per le scuole ore 9,00.

L'opera

Un grande esempio di letteratura operistica, con novità e sperimentazione musicale e narrativa, l’opera si basa sul dramma “Madama Butterfly” del commediografo statunitense David Belasco, a sua volta ispirato da un racconto omonimo di John Luther Long. I librettisti Giuseppe Giacosa e Luigi Illica cominciarono il lavoro sul libretto dal 1901. Per alcune suggestioni orientaleggianti, presero spunto dal romanzo di ambientazione giapponese “Madame Chrysanthème” di Pierre Loti. Personaggi e interpreti della Madama Butterfly saranno: Madama Butterfly (Cio-Cio-San); Marija Jelic (1a – 3a recita); Valentina De Pasquale (2a recita e matinée scuole); Suzuki - Mariangela Zito; B.F. Pinkerton Oronzo D’Urso (1a – 3a recita); Zi-Zao Ghuo (2a recita e matinée scuole); Sharpless - Pedro Carrillo; Lo Zio Bonzo - Alessandro Arena; Goro - Giacomo Leone; Kate Pinkerton - Marcella Diviggiano; Il Principe Yamadori - Gianni Nasti; Il Commissario Imperiale - Guo Yongcheng; L'ufficiale del Registro - Stefano Quibrino; La Zia - Angela Cesare; La Mamma - Denise Turco; La Cugina - Ludovica Pulpo; Dolore - Pierpaolo Lucchesi.

Coro Tarenti Cantores

Tiziana Spagnoletta - Maestro del coro

Angela Massafra - direttore di palcoscenico

Domenica Attolico - Maestro collaboratore

Arianna De Pasquale - Maestro ai sopratitoli

Silvia Giancane - scenografa

Damiano Pastoressa - scene

Meghy Costumes d'epoque (Mesagne) – costumi

Melissa D’Andria – trucco

Info al numero 375:7044367.

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"I Presepi a Taranto": torna la storica mostra

La presentazione dell'evento

TARANTO - Si alza il sipario sulla XXXVII edizione de “I Presepi a Taranto”, evento tra arte e storia che celebra il Natale della Città dei Due Mari che dallo scorso 22 novembre, Santa Cecilia, ha ufficialmente acceso le luci sul suo percorso verso il 25 dicembre, cementando una delle sue tradizioni più radicate. Non una semplice esposizione, ma una vera e propria manifestazione culturale che si conferma appuntamento centrale e rappresentativo dell’identità tarantina. Un progetto capace di intrecciare arte, fede, partecipazione e un profondo senso di comunità.

Il ricco programma si estenderà fino al 6 gennaio. Cuore pulsante dell’iniziativa sarà la Galleria comunale del Castello Aragonese, in Città Vecchia, cornice prestigiosa che ospiterà la mostra principale, un viaggio tra l’artigianato presepiale che unisce memoria storica e sensibilità contemporanea.

Gli appuntamenti in calendario

lunedì 15 dicembre, alle ore 18:00, spazio all’approfondimento storico-culturale con la lectio magistralis “Natale tarantino tra tradizione e… cancellazioni”. Lo storico Antonio Fornaro guiderà il pubblico attraverso un affascinante percorso fatto di riti, simboli, aneddoti e memorie della Taranto d’altri tempi.

Sabato 3 gennaio, alle ore 18:00, spazio ad una riflessione sul presente e sul futuro della tradizione presepiale con la tavola rotonda “Il presepe nell’era contemporanea: tradizione, identità e nuovi linguaggi”, dedicata all’evoluzione dell’iconografia presepiale e al dialogo tra artigianato, innovazione e spiritualità.

La chiusura è prevista per l’Epifania, martedì 6 gennaio, alle ore 19:00, presso la chiesa “San Pasquale”, in corso Umberto.

La serata conclusiva sarà un momento di sintesi, arte e inclusione, con saluti e ringraziamenti a tutti i protagonisti dell’edizione.

L’arte dell’inclusione: i laboratori come cuore del progetto

Un ruolo di assoluta centralità, vero e proprio cuore pulsante del progetto, è stato assegnato ai laboratori creativi ed educativi. Quest’anno, il fare insieme ha coinvolto attivamente i ragazzi di Blu Butterfly – Posso sempre volare, gli ospiti dell’ANFFAS di Taranto e gli studenti della scuola “Gaetano Salvemini” di Talsano.

Attraverso attività manuali, pittoriche e narrative, i partecipanti hanno potuto non solo costruire scenografie e personaggi, ma soprattutto reinterpretare la Natività con la propria sensibilità unica. Le opere nate da questo dialogo intergenerazionale e inclusivo saranno esposte all’interno della mostra, trasformando il laboratorio in un autentico manifesto di arte partecipata.

Tra appuntamenti culturali di alto profilo, laboratori inclusivi e collaborazioni istituzionali, “I Presepi a Taranto” si conferma non solo un evento di richiamo natalizio, ma un autentico simbolo di comunità. Una tradizione che, giunta alla sua XXXVII edizione, sa restituire alla città un Natale che parla, con inalterata potenza, al cuore delle persone.

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