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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Scivola" di Maria Teresa Zanca

Poesia del Giorno

Il fiume

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di giovedì 21 marzo 2024, è:

    SCIVOLA

    di Maria Teresa Zanca di Nizza - Francia

    .

    Scivola la vita
    tra rocce e anfratti
    fra scontri vitali
    e incroci distratti.

    Sinuosa scorre
    lungo dolci declivi
    a carezzar chimere,
    ardita s'inerpica
    su dirupate cime
    a rincorrer fantasmi
    di fantastiche storie vere.

    Scivolano i sogni,
    come guizzi effimeri
    languidi fluiscono
    i fugaci momenti
    nelle sconfinate valli
    dove i ricordi fioriscono
    a rammentar la vita
    fragile arcobaleno
    fra tempeste e sereno.

       

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    Recensione

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    I versi si presentano come un viaggio attraverso i flussi mutevoli della vita umana. Con un linguaggio scorrevole e immagini suggestive, l'autrice dipinge una serie di quadri poetici che catturano l'essenza del nostro passaggio nel mondo.


    Attraverso l'uso della metafora dello "scivolare", Maria Teresa Zanca esplora la natura fugace e incerta dell'esistenza. La vita viene rappresentata come un percorso sinuoso e imprevedibile, caratterizzato da alti e bassi, scontri e incroci casuali. Le rocce e gli anfratti simboleggiano le sfide e gli ostacoli che incontriamo lungo il cammino, mentre i dolci declivi e le cime dirupate rappresentano rispettivamente momenti di serenità e di audace conquista.


    La poetessa crea un contrasto tra la fluidità dei sogni e dei momenti effimeri e la solidità dei ricordi che fioriscono nelle valli dell'esistenza. Questo contrasto mette in evidenza la fragilità e la bellezza dell'arco della vita, che è costellata da tempeste e momenti sereni, come un arcobaleno che si manifesta tra le nuvole oscure.


    Con una prosa ricca di immagini vivide e una profonda riflessione sulla natura umana, "Scivola" invita il lettore a contemplare il fluire della vita e a cogliere la sua bellezza anche nei momenti di turbolenza e incertezza.

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