Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:

1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di martedì 12 marzo 2024, è:

Il mio viola

di Marina Malgioglio di Catania

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Sulle ali di una vibrazione
in un cielo viola d'emozioni.
Spazi d'anime irrisolte,
densi luoghi lungo
un cammino ignoto.
Sguardo bramoso il mio,
divora ogni cosa,
affamato di bellezza e pace.
Lontano il corpo,
prigione dorata,
giungo a un luogo
e ad un tempo ove tutto è.
La luce opalina si fonde
al mio viola.
Danza immobile.
Muto canto.
Vibro e tutto comprendo.

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Recensione

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Un’ode alla bellezza e alla profondità dell'esperienza intima. Attraverso una prosa delicata, l'autrice dipinge il quadro di un viaggio interiore verso la comprensione e la pace.

Il viola suggerisce un colore intenso e profondo che permea l'intera narrazione, simboleggiando la ricchezza e la complessità dell'esperienza spirituale di Marina Malgioglio.

L'inizio della poesia propone un senso di movimento e libertà, con l'autrice che si lascia trasportare "sulle ali di una vibrazione" in un cielo "viola d'emozioni". Queste suggestioni introducono il lettore in un mondo di sensazioni e sentimenti intensi.

La poesia procede con una riflessione sulle "anime irrisolte", indicando una ricerca intima in un paesaggio interiore densamente popolato da incertezze e dubbi. Tuttavia, questo cammino ignoto sembra essere filtrato da una determinazione e una brama di bellezza e pace, come evidenziato dallo "sguardo bramoso" che "divora ogni cosa".

L'immagine del "prigione dorata" suggerisce una sorta di confinamento o limitazione fisica, ma l'esperienza interiore sembra trasportare l'autrice in un luogo e un tempo dove tutto si fonde e si compenetra. Questo momento di fusione e armonia è rappresentato dalla "luce opalina" che si fonde al "mio viola", creando una danza immobile e un "muto canto" che trasmette una profonda comprensione e vibrazione interiore.

La bellezza e la profondità dell'esperienza descritta rendono questa poesia un'opera che risuona con il cuore e l'anima del lettore, invitandolo a riflettere sul proprio percorso di crescita e auto-scoperta.

Poesia del Giorno

"L'amore in una stanza" di Ernesto de Feo

Controverso

Le poesie scelte sono di R. S. Ferrier, M. Bonfrate e J. Giustafine