TARANTO - L’approvazione dell’ordine del giorno dedicato alla vertenza ex Ilva viene definita un passaggio politico rilevante per Taranto e per i lavoratori coinvolti. A sottolinearlo è l’onorevole Giovanni Maiorano, esponente di Fratelli d’Italia e componente delle Commissioni Affari costituzionali e Parlamentare Antimafia, che in una nota evidenzia i contenuti e gli obiettivi del provvedimento.
Il testo approvato prevede l’attivazione di programmi di accompagnamento, formazione e riqualificazione professionale rivolti ai lavoratori di Ilva e Adi in amministrazione straordinaria. L’obiettivo è favorire nuove opportunità occupazionali e sostenere anche percorsi di autoimprenditorialità, prevedendo la possibilità di ricorrere a esodi incentivati.
Nel documento viene inoltre indicata la disponibilità del Governo a valutare ulteriori strumenti di sostegno al reddito, insieme all’ipotesi di consentire l’accesso al trattamento pensionistico anticipato ai lavoratori del settore siderurgico che, nel biennio 2026-2027, risultino impiegati da almeno 10 anni nel ciclo integrale di produzione dell’acciaio e possiedano un’anzianità contributiva non inferiore a 30 anni.
Secondo Maiorano, il voto favorevole impegna l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni a mantenere alta l’attenzione sulla vertenza Ilva, con un focus specifico sulla tutela dei livelli occupazionali. Un segnale che viene letto come un’assunzione di responsabilità istituzionale nei confronti di un territorio che da anni affronta pesanti conseguenze economiche e sociali.
L’onorevole richiama infine il legame tra le misure contenute nell’ordine del giorno e il completamento della procedura di cessione dell’ex Ilva al nuovo investitore, attesa nella prima parte del 2026. Un passaggio ritenuto decisivo per avviare una nuova fase di gestione dello stabilimento, orientata a coniugare continuità produttiva, salvaguardia dell’occupazione e tutela ambientale, attraverso investimenti definiti, sicurezza e rispetto del territorio.
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