Proclamazione di Decaro rinviata: slitta a gennaio l’insediamento della Regione

BARI - La proclamazione ufficiale di Antonio Decaro, eletto presidente della Regione Puglia il 24 novembre, non arriverà entro la fine dell’anno. L’ipotesi più accreditata è che l’atto formale venga completato nei primi giorni di gennaio, mentre per la proclamazione dei 50 consiglieri regionali si dovrà attendere la settimana successiva.

L’obiettivo di chiudere l’iter entro il 31 dicembre appare ormai difficilmente raggiungibile. Alla base dello slittamento ci sarebbero, come già accaduto in altre tornate elettorali, errori e incongruenze emerse durante le operazioni di spoglio in alcune sezioni, che hanno reso necessarie ulteriori verifiche.

È ancora in corso, infatti, la fase di controllo e certificazione dei risultati da parte delle sezioni circoscrizionali dei 6 tribunali pugliesi. Un lavoro lungo e articolato che potrebbe concludersi tra oggi e domani, con la sezione di Lecce chiamata a completare gli ultimi adempimenti.

Solo dopo la chiusura di questa fase preliminare si passerà al controllo definitivo dei dati. Il compito spetterà all’Ufficio elettorale centrale della Corte d’Appello di Bari, che dovrà validare i risultati complessivi, procedere all’attribuzione dei seggi e arrivare alla proclamazione ufficiale del nuovo presidente della Regione e del Consiglio regionale. L’intenzione, fanno sapere dagli uffici competenti, è quella di accelerare al massimo le procedure residue.

A 1 mese e 5 giorni dal voto, la Puglia resta così l’ultima regione a non aver ancora completato l’insediamento delle nuove istituzioni regionali. Campania e Veneto, che hanno votato il 23 e 24 novembre come la Puglia, hanno già da tempo presidenti pienamente operativi.