Marina Militare e Thales rafforzano l’alleanza: nuovo centro sonar all’Arsenale

TARANTO - La Marina Militare e Thales compiono un nuovo passo nel percorso di cooperazione industriale e tecnologica con l’apertura, all’interno dell’Arsenale militare di Taranto, di un centro specializzato nella manutenzione dei sonar e degli apparati installati sulle unità navali della flotta.

La nuova struttura consentirà di ridurre del 50% i tempi di intervento sui sistemi Thales, grazie alla presenza stabile di tecnici ed esperti qualificati operanti sul territorio. All’interno del centro sarà inoltre svolta attività di formazione operativa sul campo, permettendo al personale della Marina Militare di acquisire competenze specialistiche direttamente durante le operazioni di manutenzione.

Con questo investimento, Thales ha scelto di localizzare in Italia capacità tecniche e strumenti avanzati nei luoghi strategici per la Difesa, in particolare lungo i waterfront dei principali Arsenali militari. Una strategia di prossimità che punta a trasferire know how, tecnologie e competenze specializzate a supporto diretto delle esigenze operative della Marina.

Il rafforzamento del supporto logistico di prossimità aumenta l’efficacia e la rapidità di intervento sui sonar Thales, sistemi centrali per la sorveglianza subacquea, la rilevazione e la classificazione di sottomarini e oggetti sommersi. La nuova capacità manutentiva si traduce così in una maggiore affidabilità operativa dei mezzi navali.

La collaborazione si consolida anche sul piano contrattuale con la sottoscrizione di 2 accordi pluriennali. Il primo riguarda le fregate classe FREMM e prevede la manutenzione della suite sonar integrata e dei sistemi di guerra elettronica. Il secondo è dedicato ai cacciamine classe Gaeta e interessa il supporto al sonar a profondità variabile installato a bordo.

A confermare la valenza strategica dell’iniziativa è l’impegno della Marina Militare che ha messo a disposizione una infrastruttura dedicata all’interno dell’Arsenale di Taranto, a supporto del programma TLSM per le unità FREMM, rinnovando la fiducia nel gruppo industriale.

L’amministratore delegato di Thales Italia, Donato Amoroso, ha sottolineato l’importanza del nuovo presidio, evidenziando come la presenza del team tecnico italiano nella struttura fronte mare consenta interventi manutentivi completi, dalle attività ordinarie alle operazioni più complesse. Un progetto che, ha rimarcato, valorizza le competenze nazionali e rafforza il contributo dell’industria italiana al sistema della Difesa del Paese.