Sicurezza nelle contrade, il sindaco scrive al prefetto

MARTINA FRANCA - Il tema della sicurezza nelle aree rurali approda sul tavolo della Prefettura. Il sindaco Gianfranco Palmisano ha inviato una lettera al prefetto Paola Dessì per rappresentare le istanze di alcuni cittadini dell’agro che, riuniti in un comitato spontaneo, hanno avviato un monitoraggio delle contrade e chiesto un incontro con l’amministrazione comunale, che il primo cittadino ha annunciato di voler fissare a breve.

Nella comunicazione indirizzata al prefetto, Palmisano ha innanzitutto espresso gratitudine alle Forze dell’Ordine per il lavoro quotidiano svolto sul territorio, sottolineando come l’attività di controllo risulti particolarmente complessa in una città dalla conformazione estesa. Martina Franca, infatti, con una superficie di circa 300 kmq, è l’11° Comune della Puglia per estensione territoriale e rientra tra quelli con la più ampia area extraurbana abitata in modo diffuso, con contrade che arrivano fino a 15 km dal centro cittadino.

Il sindaco ha chiarito di non disporre al momento di dati ufficiali o statistici che consentano di stabilire eventuali variazioni nel numero dei furti rispetto alla media, ma ha confermato di aver ricevuto segnalazioni informali sulla nascita di gruppi di residenti impegnati nel controllo di alcune zone dell’agro. A questo si è aggiunta, pochi giorni fa, la richiesta formale di confronto avanzata da un comitato appena costituito, che l’amministrazione intende incontrare.

Nel testo della lettera viene evidenziato come l’ampiezza del territorio renda più gravoso il compito delle Forze dell’Ordine, chiamate a garantire la sicurezza in condizioni di carenza di organico rispetto alle dotazioni previste. Allo stesso tempo, Palmisano riconosce che nella popolazione si registra un aumento della percezione di insicurezza, pur ricordando che il fenomeno dei furti nelle campagne presenta storicamente una crescita nel periodo invernale, quando molte seconde case, spesso di proprietà di cittadini non residenti, restano disabitate e diventano più esposte.

Un passaggio specifico è dedicato anche al Protocollo d’intesa per il controllo del vicinato. Il sindaco ha confermato l’intenzione dell’amministrazione di rinnovare l’adesione, ritenendone validi i presupposti e le finalità. Allo stesso tempo, ha segnalato alcune criticità emerse nell’attuazione del protocollo, in particolare una certa ritrosia dei residenti a partecipare, legata al timore di rendere pubblici i propri dati personali attraverso la cartellonistica prevista.

La lettera si conclude con la piena disponibilità del Comune a proseguire il confronto istituzionale con la Prefettura, nella convinzione che la cooperazione tra enti e cittadini rappresenti uno strumento fondamentale per rafforzare la sicurezza e rispondere alle esigenze delle comunità dell’agro martinese.