L'on. D’Attis presenta il nuovo testo sulla lotta all'Hiv: «Ruolo del Terzo Settore decisivo»

BARI – Il deputato Mauro D’Attis ha illustrato il nuovo testo della proposta di legge in materia di prevenzione e contrasto a HIV, AIDS, HPV e alle altre infezioni a trasmissione sessuale, depositato alla Camera. L’annuncio è arrivato durante la conferenza stampa “Prendersi cura oltre la clinica in HIV: il valore del Terzo Settore e la qualità della cura”, organizzata su iniziativa del parlamentare Gian Antonio Girelli e sostenuta da HIV Outcomes Italia insieme alla Fondazione The Bridge.

D’Attis, primo firmatario della proposta A.C. 218, ha spiegato che la principale modifica riguarda il capitolo finanziario: lo stanziamento dei fondi non seguirà più un orizzonte triennale, ma sarà attivo dal 2026 senza scadenza. Secondo il deputato, questa scelta rende il quadro normativo più stabile e garantisce continuità alle attività di prevenzione e assistenza.

Nel suo intervento D’Attis ha voluto sottolineare con forza il ruolo degli enti del Terzo Settore, definendolo «essenziale e insostituibile» nell’accompagnare pazienti e operatori sanitari. Ha ricordato che gli ETS contribuiscono alla prevenzione, alla formazione del personale e all’attenzione verso le fasce più fragili, elementi che il nuovo testo mantiene e rafforza. «La scienza e i clinici guidano la lotta al virus, ma il Terzo Settore svolge una funzione che nessuna istituzione potrebbe rimpiazzare», ha affermato.

Guardando ai prossimi passaggi parlamentari, il deputato di Forza Italia ha auspicato che la proposta possa approdare in Aula a febbraio per la prima lettura. D’Attis ha ribadito l’importanza di una copertura finanziaria completa e ha espresso l’augurio che l’iter legislativo possa procedere senza rallentamenti.