LECCE - Un controllo mirato della Polizia di Stato ha portato nel tardo pomeriggio di ieri all’arresto di un 22enne incensurato, sorpreso con un carico di 20 chili di hashish destinato, secondo gli investigatori, alle piazze di spaccio delle province di Lecce e Brindisi.
L’operazione nasce da una vasta attività di monitoraggio delle principali arterie stradali utilizzate per i traffici illeciti diretti verso il Salento. Nell’ambito di questi controlli, la Squadra Mobile ha predisposto punti di osservazione nell’area compresa tra Lecce e Brindisi, teatro negli ultimi anni di intensi movimenti legati allo smercio di sostanze stupefacenti.
Intorno alle 18.00, un’auto civetta ha intercettato un veicolo che procedeva ad alta velocità in direzione Brindisi e poi verso Taranto. Le manovre pericolose del conducente hanno indotto gli agenti a intervenire subito. Il blocco è avvenuto all’uscita per Francavilla Fontana – Zona Industriale, dove i poliziotti hanno fermato la vettura attivando i lampeggianti di emergenza.
Durante il controllo, il giovane si è mostrato agitato e dall’interno dell’auto proveniva un odore tipico dei derivati della cannabis. La perquisizione personale e del mezzo ha permesso di scoprire, nel bagagliaio, 200 panetti di hashish già confezionati. Il narcotest ha confermato la natura della sostanza, mentre ulteriori analisi qualitative e quantitative saranno affidate alla Polizia Scientifica.
La droga è stata sequestrata e il 22enne è stato portato negli uffici della Squadra Mobile. Su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Brindisi, l’arrestato è stato trasferito nella casa circondariale del capoluogo in attesa dell’udienza di convalida.
L’operazione, sottolinea la Questura, rappresenta un nuovo colpo al traffico di stupefacenti lungo la dorsale ionico-salentina e conferma l’azione costante delle forze dell’ordine nel presidio delle rotte utilizzate dai corrieri della droga.
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