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Taranto

Chiesto un Consiglio comunale straordinario sui rifiuti

Il consigliere Mirko Di Bello propone un dibattito monotematico sulla gestione del servizio di igiene urbana e sulle criticità legate a Kyma Ambiente. L’istanza sostenuta anche da Angolano e Messina

Rifiuti a Taranto

Rifiuti a Taranto

TARANTO – La questione rifiuti approda in Consiglio comunale. Durante i lavori della Commissione Ambiente, il consigliere Mirko Di Bello ha avanzato la proposta di convocare una seduta straordinaria monotematica dedicata alla gestione del servizio di igiene urbana, dopo le gravi criticità che da settimane interessano diversi quartieri della città.

Cumuli di spazzatura non raccolta, micro-discariche diffuse e situazioni di degrado ormai visibili in molte zone del territorio comunale hanno spinto il consigliere a chiedere un confronto “pubblico, trasparente e approfondito” sul ruolo e sull’operato di Kyma Ambiente S.p.A., la società partecipata che gestisce il servizio.

«È necessario – ha spiegato Di Bello – che in aula vengano forniti chiarimenti sulle strategie operative, sull’efficienza della raccolta e sulle prospettive di miglioramento del servizio», sottolineando come la situazione attuale incida non solo sul decoro urbano, ma anche sulla salute pubblica e sulla vivibilità della città.

La proposta ha subito ottenuto l’appoggio della consigliera Annagrazia Angolano del Movimento 5 Stelle e del consigliere Emiliano Messina dell’UDC, entrambi convinti della necessità di un confronto ampio che coinvolga tutte le forze politiche e la cittadinanza.

Di Bello ha inoltre suggerito di convocare in aula i vertici di Kyma Ambiente, insieme alle associazioni di categoria maggiormente interessate, dai rappresentanti del commercio e del settore alimentare fino a quelli del turismo e dell’artigianato, per avviare un dialogo costruttivo sulle strategie da adottare.

Come previsto dall’articolo 38 del Regolamento del Consiglio comunale, la richiesta dovrà essere sottoscritta da almeno 11 consiglieri (pari a un terzo dei componenti dell’assemblea) per poter essere inserita ufficialmente all’ordine del giorno.

Il tema potrebbe essere affrontato già nel Consiglio comunale del 14 novembre, occasione utile per raccogliere le firme necessarie e avviare una discussione istituzionale su una problematica sempre più urgente per la città, che chiede risposte concrete sulla gestione dei rifiuti e sul futuro del servizio di igiene urbana.

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