La famiglia di Cosimo Magro trasforma il dolore in solidarietà: raccolta fondi per curare animali feriti

BITONTO – Dalla tragedia di un gesto d’altruismo estremo nasce un segno d’amore e speranza. La famiglia di Cosimo Magro, il giovane bitontino di 27 anni travolto e ucciso il 1° novembre mentre prestava soccorso a un automobilista in difficoltà sulla statale 16, ha deciso di onorare la sua memoria sostenendo una causa che lui amava profondamente: quella degli animali.

Travolto e ucciso all'alba un 25enne mentre prestava soccorso. Caccia al pirata della strada

Tragedia sulla statale 16 a Palese. Il giovane si era fermato per aiutare un automobilista finito contro il guard rail, ma è stato investito da un’auto che si è poi data alla fuga

Cosimo era conosciuto per la sua sensibilità verso cani e gatti randagi, che spesso accudiva o cercava di far adottare. Non era raro vederlo fermarsi per soccorrere un cucciolo abbandonato o, nei casi peggiori, per dare una degna sepoltura a quelli trovati senza vita ai bordi della strada.

Sulla scia di questa dedizione, la madre di Cosimo, Elena, ha scelto di rinunciare ai fiori in memoria del figlio, invitando amici e conoscenti a contribuire con una donazione all’associazione “Qua la zampa Heart”, realtà molto attiva nel territorio bitontino. L’iniziativa è stata subito accolta con commozione dai volontari dell’associazione, che sui social hanno raccontato la storia del giovane come quella di “un ragazzo d’altri tempi, capace di fare la differenza in un periodo in cui il rispetto per gli animali è spesso dimenticato”.

Le somme raccolte saranno destinate alle cure di Tigro, un gatto noto in città per la sua dolcezza e per le gravi difficoltà di salute che lo hanno recentemente colpito. L’animale, seguito presso l’ambulatorio del dottor Francesco Palermo, necessita di una TAC urgente per accertare una lesione alla colonna vertebrale che lo ha reso improvvisamente paralizzato.

“Cosimo avrebbe voluto così” hanno scritto i volontari nel post che accompagna la raccolta fondi, sottolineando come, anche dopo la sua morte, il giovane sembri “continuare a dare una zampa” a chi ne ha bisogno.

La vicenda di Cosimo Magro, ricordato da tutta la comunità di Bitonto per la generosità e il coraggio, si intreccia così con una nuova storia di vita e di speranza. Attraverso la solidarietà verso Tigro e verso gli animali in difficoltà, la famiglia e i volontari vogliono far vivere ancora il suo esempio, quello di un ragazzo buono dal cuore grande che, fino all’ultimo, non ha esitato a mettersi al servizio degli altri.