Il SIM Marina saluta la nomina dell’Ammiraglio Berutti Bergotto: “Con lui nuova spinta per la Marina Militare”

TARANTO - Il Sindacato Italiano Militari Marina (SIM Marina) ha espresso le proprie congratulazioni all’Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, appena nominato Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, augurandogli buon lavoro in un momento definito “cruciale” per il futuro della Forza Armata.

L’organizzazione sindacale, impegnata da anni nella tutela dei diritti, della dignità e del benessere dei marinai, ha accolto con favore l’avvio di questa nuova fase, convinta che sotto la guida dell’Ammiraglio Berutti Bergotto potrà essere dato nuovo slancio alle politiche di ascolto e sostegno del personale, comprese quelle della Guardia Costiera.

L’Ammiraglio, che ha già ricoperto l’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore, conosce da vicino le trasformazioni avvenute negli ultimi anni all’interno della Marina, a partire dall’operatività dei sindacati militari, introdotta nel 2024, passaggio che ha segnato una svolta nei rapporti tra vertici e rappresentanze del personale.

In una nota, il SIM Marina ha richiamato le parole pronunciate dal suo predecessore, il Ca.S.M.M. uscente: “Chi sta bene lavora bene”, una frase che il sindacato afferma di condividere pienamente e che auspica possa diventare la bussola del nuovo comando, traducendosi in azioni concrete per migliorare le condizioni di vita e di servizio del personale militare.

“C’è molto da fare – si legge ancora nel comunicato – e il SIM Marina sarà parte attiva nel proporre soluzioni che rispondano alle reali esigenze dei propri iscritti”, sottolineando la volontà di mantenere un rapporto costante e trasparente con la nuova leadership.

Con un approccio definito “costruttivo e aperto al confronto”, il SIM Marina ribadisce la convinzione che solo attraverso il dialogo sia possibile garantire una Marina Militare più coesa, motivata e pronta ad affrontare le sfide del futuro.