Il Libro Possibile e BCC San Marzano insieme per la solidarietà: 5.000 euro all’Oncoematologia Pediatrica

TARANTO - La cultura torna a farsi strumento di solidarietà concreta. Il Libro Possibile, in collaborazione con la BCC San Marzano di San Giuseppe, ha deciso anche quest’anno di devolvere in beneficenza il ricavato dei biglietti del festival. La somma raccolta, pari a 5.000 euro, sarà destinata al Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto, attraverso l’Associazione Genitori di Taranto Onco-Ematologia (AGTOE), presieduta da Floriano Dandolo.

La cerimonia di consegna dell’assegno si terrà mercoledì 29 ottobre alle ore 16.30 presso il nosocomio tarantino. Parteciperanno Valerio Cecinati, direttore del reparto di Oncoematologia Pediatrica, Emanuele Di Palma, presidente della BCC San Marzano, Rosella Santoro, direttrice artistica del festival, Gianluca Loliva, presidente del Libro Possibile, e i rappresentanti dell’associazione beneficiaria.

La XXIV edizione del Libro Possibile, svoltasi lo scorso luglio tra Polignano a Mare, Vieste e Londra, ha registrato un vero record di partecipazione con 80.000 spettatori e oltre 350 ospiti tra autori, giornalisti e personalità del mondo culturale. Un successo che consolida l’immagine del festival non solo come vetrina letteraria di rilievo nazionale, ma anche come motore di impegno civile e sociale.

L’iniziativa di devolvere i proventi dei biglietti è nata durante la pandemia, quando le restrizioni imposero ingressi contingentati. Da necessità organizzativa si è trasformata in gesto di solidarietà permanente, volto a sostenere progetti sanitari e sociali del territorio pugliese.

«Il nostro obiettivo – spiegano gli organizzatori – è promuovere non solo la diffusione della cultura, ma anche una società più attenta, partecipe e solidale. Il Libro Possibile vuole essere una comunità che costruisce futuro insieme».

Con la donazione all’Oncoematologia Pediatrica, il festival conferma il proprio impegno nel rafforzare il legame tra cultura e umanità, scegliendo di restituire al territorio un segno tan