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Bari

Il ladro torna nel negozio che lo aveva perdonato. Ma invece di pagare tenta un nuovo furto

Dopo il primo colpo immortalato dalle telecamere, l’uomo era stato invitato a restituire la refurtiva. Ma invece di presentarsi per pagare, ha cercato di rubare ancora. I titolari avevano aperto l’attività solo da una settimana

La sede della Procura di Bari

La sede della Procura di Bari

BARI - Sembrava la storia di un possibile pentimento, ma si è trasformata in un nuovo caso di cronaca. Il ladro ripreso nei giorni scorsi dalle telecamere di un negozio nel centro di Bari, mentre rubava alcuni gadget e snack, è tornato sul luogo del furto con l’apparente intenzione di rimediare al gesto. In realtà, ha tentato di rubare di nuovo, venendo questa volta colto in flagrante e costretto alla fuga.

L’episodio è avvenuto in via Nicolai, dove da pochi giorni ha aperto un piccolo negozio specializzato in snack, bevande asiatiche e articoli da collezione. Dopo il primo furto, i titolari avevano deciso di non sporgere subito denuncia, ma di offrire una seconda possibilità al responsabile, condividendo sui social le immagini delle telecamere e un messaggio diretto: “Caro signore, vediamo che lei si è dimenticato di pagarci. Entro domenica, se non torna per saldare, procederemo con la denuncia per furto”.

Il video, pubblicato il 10 ottobre, mostrava un uomo vestito con un completo di jeans aggirarsi tra gli scaffali del negozio e nascondere alcuni prodotti in una busta di cartone, fingendo di fare acquisti regolari. L’appello dei commercianti, che avevano sottolineato di essere “alla prima settimana di lavoro”, aveva suscitato numerose reazioni di solidarietà e curiosità tra gli utenti.

Questa mattina, alla scadenza dell’ultimatum, il ladro si è effettivamente presentato di nuovo in negozio. I titolari hanno sperato che fosse venuto per scusarsi o per pagare quanto dovuto. Ma le telecamere hanno registrato un nuovo tentativo di furto, identico al precedente. L’uomo ha cercato di impossessarsi di altri oggetti sugli scaffali, ma è stato notato e bloccato dai titolari, riuscendo solo a darsi alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Le immagini del secondo episodio sono già state acquisite dagli investigatori. L’uomo è stato identificato e denunciato. Per i negozianti che avevano scelto la via della tolleranza e della fiducia, la vicenda si chiude con un’amara constatazione: la generosità non è bastata a fermare il ladro seriale.

La storia, diventata in poche ore virale sui social, rappresenta per molti commercianti del centro un simbolo della fragilità con cui piccole attività affrontano episodi di microcriminalità quotidiana. Ma anche un esempio di coraggio e determinazione da parte di chi, pur tra difficoltà, ha deciso di difendere il proprio lavoro e denunciare senza cedere alla rassegnazione.

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