Giuseppe Danese nuovo presidente degli industriali: “Un impegno condiviso per rafforzare il territorio”

LECCE - Con un voto all’unanimità espresso a scrutinio segreto, l’Assemblea Generale di Confindustria Brindisi ha eletto Giuseppe Danese nuovo presidente dell’associazione degli industriali per il quadriennio 2025-2029. Imprenditore di riferimento nel settore della nautica, Danese porta con sé un’esperienza consolidata nel mondo delle imprese e negli organismi confindustriali territoriali e regionali, con particolare attenzione a innovazione, sostenibilità, turismo industriale e blu economy.

L’elezione segna l’avvio di una nuova fase per Confindustria Brindisi, che punta a rafforzare il ruolo dell’industria come motore di crescita sostenibile e innovazione. “Confindustria Brindisi deve essere una casa aperta, capace di dialogare con le istituzioni, il mondo del lavoro e la società civile – ha dichiarato Danese nel suo discorso di insediamento –. Dobbiamo diventare punto di riferimento per tutte le aziende, a prescindere dal settore e dalla dimensione, perché la sfida che attende Brindisi e il suo territorio deve essere affrontata in modo collettivo e corale. Solo insieme potremo rendere più forte e attrattivo il nostro territorio”.

Durante i lavori assembleari sono state illustrate le linee strategiche per i prossimi anni, articolate su quattro pilastri: transizione energetica e sostenibilità ambientale; digitalizzazione e innovazione tecnologica; formazione e capitale umano; infrastrutture e sviluppo territoriale condiviso.

Il neopresidente ha inoltre sottolineato l’importanza di sostenere la crescita delle nuove imprese e di valorizzare il lavoro autonomo, definendolo “una scelta di passione, coraggio e libertà”. “Quando è espressione di talento e dedizione – ha aggiunto – il lavoro autonomo rende più felici perché nasce da una vocazione autentica, non da una necessità”.

Con la proclamazione di Giuseppe Danese, Confindustria Brindisi rinnova il proprio impegno nel sostenere le aziende del territorio e nel favorire un dialogo costruttivo tra pubblico e privato, con l’obiettivo di consolidare il ruolo dell’area brindisina nel sistema produttivo regionale e nazionale.