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Taranto

“Bitetti, nei primi 100 giorni di mandato il vuoto assoluto”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia Giampaolo Vietri accusa il sindaco di immobilismo e denuncia degrado, mancanza di sicurezza e assenza di dialogo con i cittadini

Giampaolo Vietri, capogruppo FdI in Consiglio comunale

Giampaolo Vietri

TARANTO - Un attacco frontale al sindaco Piero Bitetti arriva dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Giampaolo Vietri, che boccia senza appello i primi 100 giorni di amministrazione.

Secondo Vietri, dal passaggio di consegne con l’ex sindaco Rinaldo Melucci non sarebbe cambiato nulla. «Bitetti – sostiene – aveva promesso un segnale forte di discontinuità, un piano straordinario per decoro e sicurezza e un metodo di governo fondato sulla partecipazione dei cittadini. A distanza di tre mesi, invece, la città è più sporca, abbandonata a se stessa, con strade invase dai rifiuti e marciapiedi dissestati».

L’esponente di Fratelli d’Italia punta il dito anche contro il fronte sicurezza, dove a suo dire non sarebbe stato attuato alcun intervento concreto, e contro il totale silenzio sul coinvolgimento della cittadinanza. «Chi aveva garantito di sapere da dove cominciare – afferma Vietri – non ha dato alcun segnale di azione o cambiamento. Il sindaco sembra distante, come se Taranto non fosse la sua priorità».

Il giudizio del capogruppo è netto: «Non servivano miracoli – conclude – ma un percorso di governo chiaro e visibile. I primi 100 giorni, che dovrebbero indicare la direzione del mandato, hanno prodotto solo il vuoto. È lecito chiedersi: sindaco, se ci sei batti un colpo».

Un intervento che si inserisce in un clima politico già acceso, con l’opposizione decisa a incalzare l’amministrazione comunale sul rispetto delle promesse elettorali.

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