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La storia

Il "traghetto dell'amianto", rifiutato da tutti, fa rotta verso Taranto

La notizia lanciata da Avvenire, il quotidiano della CEI, la Conferenza Episcopale Italiana

Il porto di Taranto

Una veduta del porto di Taranto (foto d'archivio)

La notizia la dà Avvenire, il quotidiano della CEI, la Conferenza Episcopale Italiana. È il giornale dei vescovi - in un articolo firmato da Marco Birolini - a riportare che "il traghetto fantasma è diretto a Taranto".

Si tratta della Drea: "Doveva essere bonificata dall'amianto a Spalato, ma è stata allontanata. Si è diretta a Crotone, ma la Capitaneria ha negato l'accesso al porto: ora la destinazione è Taranto".

Scrive Birolini: "L’ex traghetto, rimasto in servizio tra Genova e la Sardegna fino alla primavera scorsa, doveva essere sottoposto a restyling in Grecia, previa rimozione delle lastre di amianto sigillate nelle pareti delle cabine passeggeri. Ma l’opposizione dei cittadini di Spalato, che temevano contaminazioni durante le operazioni da effettuare a bordo, hanno convinto il governo croato ad allontanare la nave. Anche a Crotone, quando si è sparsa la voce del suo arrivo, si è scatenata la polemica, fino al “vade retro” della Capitaneria. La prossima tappa del vascello fantasma ora è Taranto: l'autorità portuale crotonese lo ha confermato ad Avvenire".

La nave sarebbe attesa per domani mattina, mercoledì 17 settembre.

Lo stesso Birolini, sempre su Avvenire, aveva riportato ad agosto la notizia delle proteste a Spalato per l'arrivo della nave: "I cittadini hanno trovato il convinto appoggio del sindaco Tomislav Suta, si sono sollevati contro la presenza dell’ex nave della Moby (acquistata a maggio dalla siciliana Med Fuel), arrivata a fine luglio nei cantieri locali di Brodosplit per la rimozione dei pannelli di amianto integrati nella sua struttura. Come riferisce La Voce del Popolo, la gente teme che la bonifica abbia ricadute ambientali. “Non vogliamo che Spalato diventi la discarica d’Europa” è stato uno dei tanti slogan ripetuti dai manifestanti da quando il vecchio traghetto (costruito a Lubecca nel 1975) è approdato in alto Adriatico".

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