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Taranto

“I Giochi del Mediterraneo 2026 si faranno, cantieri nei tempi”. Il video

Il Commissario straordinario Massimo Ferrarese replica agli attacchi politici e istituzionali: “Recuperati 4 anni persi, servono unità e verità per non danneggiare l’evento”

Massimo Ferrarese

Massimo Ferrarese

Massimo Ferrarese replica a tutte le accuse sui Giochi del Mediterraneo

TARANTO – Una lunga dichiarazione video per difendere il lavoro svolto e per respingere le critiche piovute nelle ultime ore. Massimo Ferrarese, Commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo 2026, ha voluto fare chiarezza sulla situazione dei cantieri e sul percorso intrapreso, sottolineando che “non esiste alcun ritardo” rispetto al cronoprogramma.

Il Commissario ha ricordato come a novembre 2023 la manifestazione sia stata “salvata per i capelli” durante l’assemblea di Tirana, quando era già concreta l’ipotesi di spostare i Giochi in un’altra città. “Abbiamo convinto il governo a investire 200 milioni di euro – ha dichiarato – e da gennaio 2024 sono stati avviati i progetti, le gare e gli affidamenti. I cantieri oggi sono aperti e in corso di realizzazione”.

Ferrarese ha respinto con forza le accuse di ritardi, spiegando che i lavori vengono monitorati quotidianamente dai tecnici della struttura commissariale. “Chiunque può verificare lo stato delle opere con sopralluoghi diretti”, ha aggiunto, invitando a distinguere tra critiche dei cittadini comuni e accuse lanciate da esponenti politici e istituzionali. “Se queste falsità circolano a livello nazionale e internazionale, il danno ricade anche sugli sponsor, che davanti all’incertezza evitano di investire, facendo perdere risorse preziose al comitato organizzatore”.

Il Commissario ha affrontato anche il tema del villaggio degli atleti, mai previsto nel masterplan originario, chiarendo che con i 150 milioni inizialmente stanziati sarebbe stato impossibile sostenere l’intera organizzazione. “Abbiamo aggiunto altri 200 milioni – ha spiegato – necessari per finanziare opere come lo stadio da 70 milioni e le piscine da 40 milioni, oltre agli altri interventi infrastrutturali”.

Non sono mancate parole dure contro chi, a detta di Ferrarese, ha contribuito a creare ritardi negli anni passati. “Io sto cercando di recuperare 4 anni persi – ha detto – e proprio coloro che hanno fallito oggi parlano di ritardi. È un paradosso”.

Ferrarese ha inoltre risposto alle polemiche sul presunto svantaggio per le imprese locali nelle gare d’appalto, ribadendo che il criterio del massimo ribasso “non penalizza nessuno” e che, al contrario, può agevolare le aziende del territorio con costi più contenuti. “Il mio dovere è garantire risparmi da reinvestire in opere utili alla città, come strade e parcheggi”, ha aggiunto.

In chiusura, il Commissario ha rivolto un appello alla politica e alle istituzioni affinché si lavori insieme per il successo dei Giochi. “Questo sarà l’evento più importante mai ospitato nel Sud Italia – ha concluso – ma serve unità. Chi continuerà a diffondere notizie false dovrà assumersi la responsabilità di ostacolare non solo i Giochi, ma anche l’immagine di Taranto e della Puglia”.

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