Cerca

Cerca

Strasburgo

In diretta il discorso di Ursula von der Leyen sullo Stato dell’Unione. Guarda il video

Oggi la presidente della Commissione europea pronuncia il primo intervento del suo secondo mandato. Competitività, sicurezza e resilienza al centro delle priorità 2024-2029

Ursula von der Leyen

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea

La diretta del discorso sullo stato dell'Unione di Ursula von der Leyen

STRASBURGO - “Abbiamo un’opportunità unica per costruire un’Europa più forte, più sicura e più prospera. È il momento dell’Europa”. Con queste parole Ursula von der Leyen ha sintetizzato lo spirito con cui si prepara a salire oggi, mercoledì 10 settembre, nell’aula del Parlamento europeo a Strasburgo per pronunciare il discorso sullo Stato dell’Unione (Soteu).

L’appuntamento, che si svolge ogni anno a settembre, è considerato uno dei momenti cardine della vita politica comunitaria. Non solo perché permette alla Commissione di fare un bilancio delle azioni compiute nei dodici mesi precedenti, ma soprattutto perché segna la direzione delle priorità legislative e politiche del nuovo anno. Dopo l’intervento della presidente seguirà un ampio dibattito con gli eurodeputati, chiamati a confrontarsi sulle linee indicate dall’esecutivo comunitario.

Il Soteu 2025 assume un significato particolare: è il primo discorso della nuova legislatura europea e inaugura il secondo mandato di Ursula von der Leyen, confermata alla guida della Commissione con un programma incentrato su competitività, sicurezza e resilienza interna ed esterna.

Secondo Bruxelles, il ciclo politico 2024-2029 sarà scandito da quattro grandi direttrici: sicurezza e difesa comune, prosperità sostenibile, democrazia e giustizia sociale. L’obiettivo dichiarato è quello di offrire ai cittadini risposte concrete alle loro esigenze quotidiane. Ciò significa sostenere le imprese per creare nuovi posti di lavoro, rafforzare la capacità di reazione di fronte a emergenze come incendi boschivi e alluvioni, investire in energia pulita per abbassare le bollette e ridurre la dipendenza dalle importazioni energetiche.

Un intervento che si annuncia decisivo per definire la traiettoria politica dell’Unione, in un contesto internazionale segnato da sfide geopolitiche, economiche e ambientali di portata globale.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori