Tamburi senza guardia medica, Perrini porta il caso in Commissione Sanità

TARANTO - L’assenza di una postazione sanitaria nei quartieri Tamburi e Lido Azzurro torna al centro del dibattito politico. Il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, ha annunciato di aver chiesto un’audizione in Commissione Sanità alla presenza dell’assessore regionale Raffaele Piemontese e del direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro, per discutere l’attivazione di un presidio medico sul territorio.

Secondo Perrini, l’urgenza nasce dal fatto che i 17.700 residenti dei Tamburi sono costretti a raggiungere il quartiere Paolo VI per ricevere assistenza sanitaria, con evidenti difficoltà di spostamento e tempi lunghi per le cure. Una situazione che appare ancora più critica alla luce degli indicatori sanitari locali, peggiori rispetto alla media provinciale, a causa dell’alta incidenza di malattie croniche e della diffusa fragilità sociale.

Nel dettaglio, la richiesta presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia punta a valutare l’istituzione di una Guardia Medica autonoma nei Tamburi, con funzione estesa anche a Lido Azzurro, così da garantire un’assistenza di prossimità. Perrini ha inoltre sollecitato la ricognizione delle strutture pubbliche esistenti che oggi risultano inutilizzate o in stato di abbandono, per evitare ulteriori spese in affitti, come già accade per la sede di via Basta.

L’iniziativa, spiega il consigliere, ha l’obiettivo di individuare soluzioni rapide per aprire un presidio territoriale in un’area segnata da gravi criticità ambientali e socio-sanitarie. “È indispensabile – ha sottolineato Perrini – garantire ai cittadini un diritto alla salute effettivo e vicino, con un servizio accessibile e radicato nel territorio. L’apertura di una postazione sanitaria nei Tamburi rappresenta una risposta concreta a un bisogno reale della comunità”.