Eolico nelle Terre del Primitivo, Confcommercio si schiera con Torricella

TARANTO - La battaglia contro il progetto che prevede l’installazione di 14 pale eoliche nell’area di coltivazione del Primitivo si arricchisce di nuove prese di posizione. Dopo l’intervento del sindaco di Torricella, Francesco Turco, arriva anche la voce di Confcommercio Taranto, che rinnova la propria netta opposizione all’impianto e dichiara pieno appoggio al primo cittadino.

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Il sindaco Turco annuncia battaglia contro il progetto da 14 pale alte 230 metri: “Non siamo contrari alle rinnovabili, ma vanno pianificate con rispetto del territorio”

Dal portale del Ministero emerge che il 6 settembre scadrà il termine per la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini. In vista di questa scadenza, la mobilitazione contro l’eolico nelle Terre del Primitivo si fa sempre più compatta.

“Si tratta di un territorio a forte vocazione agricola ed enoturistica – sottolinea Confcommercio – che deve essere tutelato nella sua integrità ambientale, culturale e paesaggistica”. L’associazione ricorda come le denominazioni DOP e IGP attestino il valore economico e commerciale delle produzioni vitivinicole locali, un patrimonio che rischierebbe di essere compromesso dall’impatto di torri alte 230 metri, destinate a modificare radicalmente il paesaggio e a pesare sull’attrattività turistica.

Confcommercio evidenzia inoltre che il sindaco Turco, nella veste di presidente dell’Unione dei Comuni “Terre del Mare e del Sole”, ha già annunciato di voler coinvolgere l’intero comprensorio nella difesa del territorio.

La posizione dell’associazione resta ferma: “Nessuna apertura a ipotesi di compromesso. L’installazione di impianti eolici in quest’area rappresenterebbe una scelta insostenibile, una vera follia che rischia di cancellare anni di lavoro e investimenti sulla qualità e sull’immagine delle Terre del Primitivo”.