Sanitaservice, “Speculazioni politiche, il nostro lavoro parla con i fatti”

TARANTO - Dopo le dichiarazioni di due consiglieri regionali che hanno denunciato presunte inefficienze nella gestione di Sanitaservice, arriva la replica del vertice della società. L’amministratore unico Pino Pulito respinge con decisione le critiche e parla di “strumentalizzazione politica priva di fondamento, costruita ignorando completamente la realtà dei fatti”.

Sanitaservice Taranto, crescono le tensioni sulla gestione e sulle assunzioni

I consiglieri regionali Mazzarano e Perrini lanciano l’allarme: carenze di organico, diritti dei lavoratori e procedure ferme mettono a rischio servizi e occupazione

Pulito ricorda come, nei primi mesi del suo mandato, siano già stati raggiunti risultati considerati “di assoluto rilievo, sempre nell’interesse degli utenti e dei lavoratori”. In particolare sottolinea che, dopo oltre 10 anni dall’internalizzazione, Sanitaservice ha finalmente concluso le procedure per l’assunzione di 206 unità addette alle pulizie, processo che sarà completato entro settembre.

Sul fronte del 118, Pulito evidenzia che la commissione ha consegnato a fine luglio il verbale con la graduatoria definitiva relativa ai 38 soccorritori, e che la società ha subito avviato le convocazioni per la comparazione dei documenti, come previsto dal bando.

Un ulteriore punto riguarda l’uniformità di trattamento tra i lavoratori delle varie società Sanitaservice pugliesi. “Sono stato io stesso – precisa Pulito – a chiedere alla III Commissione regionale l’istituzione di una cabina di regia che elimini disparità inaccettabili. Oggi, ad esempio, un operatore CUP di Lecce è inquadrato in categoria C, mentre a Taranto in categoria B. Un mese fa è arrivata la garanzia che il Dipartimento avrebbe convocato gli amministratori per superare queste differenze”.

L’amministratore unico definisce “sterile e pretestuosa” la polemica sui presunti ritardi. “Chi parla genericamente di carenze senza tener conto di questi risultati – afferma – fa solo propaganda elettorale. Sanitaservice non ha bisogno di passerelle mediatiche, ma di responsabilità e competenza”.

Pulito lancia anche un messaggio diretto agli oppositori: “Se il mio ruolo è considerato ingombrante, potrei fare un passo indietro. Se l’Asl ritiene non soddisfacente il mio lavoro, può revocarmi l’incarico. Ma se qualcuno pensa che le procedure adottate non siano state trasparenti o abbiano favorito qualcuno, lo denunci pure alla Procura della Repubblica o agli organi competenti”.

In conclusione, l’amministratore ribadisce la propria disponibilità al dialogo: “Io sarò sempre al fianco dei lavoratori e pronto anche a un confronto pubblico per dimostrare che la gestione di Sanitaservice si basa e continuerà a basarsi su fatti concreti, con l’unico obiettivo di tutelare chi lavora e i cittadini che usufruiscono dei servizi”.