La Giunta comunale dà il via libera al progetto di piscina coperta

BARLETTA - La città si prepara ad accogliere una nuova piscina coperta a sei corsie, un’infrastruttura attesa da anni e ora finalmente concretizzata. La Giunta comunale ha approvato, nella seduta del 7 agosto, il progetto esecutivo per la realizzazione di un impianto natatorio al coperto completo di spogliatoi, con un investimento complessivo di 3.094.042 euro, di cui 2.500.000 coperti da fondi del PNRR e 594.042 euro a carico del bilancio comunale.

La struttura sarà di tipo semiolimpionico, con una vasca lunga 25 metri e larga 12,5, profondità di 1,60 metri, adatta per ospitare competizioni locali di nuoto e nuoto sincronizzato. I lavori, inclusi collaudo e rendicontazione, dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026, rispettando i tempi imposti dal programma di finanziamento nazionale.

Il sindaco Cosimo Cannito ha spiegato l’evoluzione dell’intervento. Inizialmente, era stato presentato un progetto da 8 milioni di euro elaborato da Sport e Salute per una piscina al chiuso, ma la mancanza di copertura finanziaria aveva costretto l’amministrazione a considerare una soluzione alternativa con piscina scoperta, interamente finanziata dal PNRR. “Quel progetto – ha dichiarato Cannito – non rispondeva pienamente alle esigenze della città. Abbiamo quindi avviato una revisione, che ci ha portati, d’intesa con l’impresa Iannone and Partners Ingegneria–Advisor Ingegneria, a recuperare ulteriori risorse e a scegliere una struttura coperta, fruibile tutto l’anno”.

Il primo cittadino ha voluto ringraziare pubblicamente i tecnici comunali, in particolare il dirigente Bernardini, l’ingegnere Di Pace e Ruggiero Leone, per aver completato nei tempi previsti l’iter burocratico complesso richiesto dai fondi PNRR. Un riconoscimento anche all’impresa incaricata dei lavori, che – ha evidenziato Cannito – ha accettato di lavorare anche in orario notturno per rispettare le scadenze e usufruire della premialità prevista dal Codice degli Appalti.

“La piscina coperta – ha concluso il sindaco – non sarà solo un luogo dedicato allo sport, ma anche uno spazio di aggregazione e crescita per tutte le generazioni. Un’opera simbolica, che restituisce dignità a un bisogno collettivo rimasto inascoltato troppo a lungo”.