“Servizio di igiene urbana costoso e inefficiente, città in retrocessione”

BISCEGLIE - Il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina lancia un duro attacco all’amministrazione cittadina sulla gestione del servizio di igiene urbana e sulla tassa rifiuti. Secondo l’esponente politico, Bisceglie sarebbe in evidente arretramento nella raccolta differenziata, dopo anni in cui veniva premiata per i progressi raggiunti.

Spina evidenzia come negli ultimi tempi, anziché affrontare una riforma strutturale di un servizio che costa circa 12 milioni di euro e che, a suo dire, non garantirebbe prestazioni adeguate, il Comune avrebbe scelto di procedere con proroghe annuali degli appalti. Una pratica che, sottolinea, negli ultimi anni si sarebbe ripetuta ben 25 volte, trasformando incarichi da milioni di euro in “farsesche proroghe tecniche”.

Il consigliere ricorda come altre città limitrofe abbiano già intrapreso percorsi diversi: Andria e Trani sono state recentemente premiate per i risultati nella differenziata, mentre Barletta ha riorganizzato il servizio introducendo 10 isole ecologiche. Bisceglie, invece, resterebbe “immobile”, con una TARI raddoppiata negli ultimi anni che graverebbe pesantemente su cittadini e commercianti.

Spina afferma di aver chiesto da giorni l’accesso agli atti relativi al nuovo appalto annuale, anch’esso affidato in proroga, per verificare anche la congruità del piano assunzionale dell’azienda incaricata. E avverte: “Non si può più perdere tempo, occorre rivedere radicalmente l’organizzazione del servizio per garantire efficienza e costi sostenibili per la comunità.”