Cerca

Cerca

Trani

Fuga rocambolesca e falsa denuncia: 25enne finisce ai domiciliari

Il giovane è accusato di simulazione di reato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Ricostruito dai Carabinieri l’inseguimento del 28 maggio e la messinscena del furto

La Caserma dei Carabinieri Bat

La Caserma dei Carabinieri Bat

TRANI - È stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del Gip del Tribunale di Trani un 25enne tranese ritenuto gravemente indiziato di simulazione di reato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Trani, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica.

L’attività investigativa ha fatto luce su quanto avvenuto nella notte del 28 maggio, quando il giovane, al volante di una monovolume di grossa cilindrata, ha forzato un posto di controllo dei militari nel centro abitato di Trani, lanciandosi in una fuga ad alta velocità che ha messo a repentaglio la sicurezza pubblica. Durante l’inseguimento, l’automobilista ha urtato violentemente diversi veicoli in sosta, ha superato un semaforo rosso in zona Pozzopiano e ha sfiorato una collisione con un altro mezzo. Dopo aver seminato i Carabinieri, è riuscito a far perdere le proprie tracce.

A bordo dell’auto si trovava anche un altro passeggero, risultato completamente estraneo ai fatti. L’uomo, che aveva accettato un semplice passaggio, è sceso non appena si è reso conto del pericolo, spaventato dalla condotta del conducente.

Il giorno successivo, il 25enne si è presentato presso una caserma dell’Arma per denunciare il furto del veicolo, nel tentativo di depistare le indagini e coprire le proprie responsabilità. Ma la versione fornita non ha retto all’esame degli investigatori: le verifiche hanno infatti dimostrato che il giovane aveva abbandonato volontariamente l’auto dopo la fuga, simulando l’evento criminoso.

A conclusione degli accertamenti, il GIP ha accolto la richiesta della Procura e disposto la misura cautelare.

Soddisfazione è stata espressa dal colonnello Massimiliano Galasso, comandante provinciale dei Carabinieri di Barletta Andria Trani, che ha dichiarato: “Questo risultato dimostra il costante impegno dei nostri uomini per garantire sicurezza e legalità. Grazie alla determinazione e alla competenza dei militari, è stato possibile ricostruire fedelmente l’intera vicenda e risalire alla verità. Ai cittadini assicuriamo che la loro protezione resta al centro della nostra missione quotidiana”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori