Uccise la moglie davanti ai figli piccoli, ergastolo per Luigi Leonetti

TRANI – È arrivata la condanna al carcere a vita per Luigi Leonetti, 51 anni, di Andria, riconosciuto colpevole dell’omicidio della moglie Vincenza Angrisano, 42 anni, avvenuto nella loro abitazione il 28 novembre 2022. La Corte d’assise di Trani ha emesso la sentenza di ergastolo, accogliendo in pieno l’impianto accusatorio della Procura, che aveva richiesto anche 6 mesi di isolamento diurno.

Uccise la moglie con i figli in casa, la Procura chiede l’ergastolo

Luigi Leonetti, reo confesso, è accusato di aver sferrato tre coltellate prima di chiamare i soccorsi. Chiesto l’isolamento diurno. Il delitto risale al novembre 2022

Leonetti, attualmente detenuto, ha confessato il delitto, commesso sotto gli occhi dei due figli, di appena 6 e 12 anni, presenti in casa al momento della tragedia. L’uomo era accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, nonché dalla presenza dei minori, e doveva rispondere anche dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni colpose.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Trani, la vittima sarebbe stata uccisa con diversi fendenti al torace e all’addome, al culmine di un violento litigio. La donna, secondo le risultanze investigative, aveva appena comunicato al marito la decisione di interrompere il rapporto e di non rientrare più a casa.

Leonetti, che non era presente in aula al momento della lettura della sentenza, sarà difeso in appello dall’avvocato Savino Arbore, il quale ha dichiarato: “Attendiamo le motivazioni della sentenza e presenteremo ricorso”.

Un verdetto che chiude il primo capitolo giudiziario di una vicenda drammatica, consumatasi nel silenzio delle mura domestiche, davanti agli occhi innocenti di due bambini.